La “buona giornata” a Silverstone di Ferrari e Hamilton (video)
Dopo la pioggia, le buone sensazioni. Ferrari e Lewis Hamilton sono accomunate dalla buona, prima giornata al Gran Premio di Gran Bretagna. A Silverstone, dopo una prima sessione sostanzialmente abortita, sono arrivati i primi giri completi e le riflessioni sul passo gara. E, in tutto ciò, si sono avute una conferma e una novità. Il tratto comune rispetto a quasi tutte le altre gare è che il settaggio di base della Ferrari resiste nella competitività: cambi il circuito, ma il lavoro da fare non è poi così tanto. Pochi alti e bassi, e questo è un grande vantaggio per gli uomini in rosso. L’eccezione, la cosa nuova, invece, è legata a Hamilton. Finalmente un venerdì di sorrisi e ottimo umore, dopo tante gare partendo da una rincorsa a ostacoli.
The best
Il migliore di una giornata comunque non densa di indicazioni è senz’altro Carlos Sainz. Ed è proprio nella seconda tornata che si è concentrato tutto, vista l’impossibilità di testarsi nella prima: “La seconda sessione è stata particolarmente impegnativa visto che non avevamo quasi girato nella prima”, ha detto lo spagnolo. Che poi si è concentrato sull’aspetto del vento, che ha reso non semplice trovare il giusto bilanciamento nelle curve veloci. Sainz ha poi messo in guardia dai facili trionfalismi. “C’è rischio pioggia, vedremo”, ad ammonire chi pensa ad una Ferrari avanti con certezza.
Difficile
Le condizioni difficili non hanno permesso di trarre tutte le prime conclusioni (ossimoro) che, di solito, si cominciano a formulare il venerdì. Anche per Charles Leclerc il leitmotiv è quello del compagno di squadra: tutto sotto controllo, ma attenzione, il lavoro va terminato. “La seconda sessione è stata migliore, ho avuto buone sensazioni dalla macchina per cui posso dirmi ottimista a livello di competitività”, ha rimarcato il monegasco. Lo stesso Leclerc ha chiarito anche che in vista delle qualifiche si tratterà di mettere insieme tutto il lavoro delle due libere del venerdì e massimizzare il risultato.
Rebus col sorriso
Silverstone è un luogo speciale. Per lui senz’altro. Lewis Hamilton andrà a caccia della nona vittoria su un tracciato, che sarebbe record per un pilota (a otto: lui qui e in Ungheria, e Schumi in Francia). L’uomo di casa è finalmente felice dopo un venerdì di qualifiche: “Il tempo che c’è qui a Silverstone rende questo posto speciale: può piovere in una curva e asciugarsi altrove”, ha detto Hamilton. “Era bagnato solo alla 6, alla 7 e alla 9, per il resto era asciutto dappertutto. Non potevi stare fuori con le intermedie ed era troppo bagnato per le slick”. Un aspetto curioso e risaputo del Gran Premio di Gran Bretagna da assommare al porpoising. La Mercedes balla meno che altrove, ha rimarcato l’ex campione del mondo, ma c’è lavoro da fare, visto che la vettura è sempre molto rigida. Una volta tanto, però, in una stagione tormentata, c’è un Hamilton sorridente. Che sia l’aria di casa?