La Ferrari e il lavoro da fare sul passo-gara
A guardare così i risultati delle prime due sessioni di libere al Gran Premio di Spagna ci sarebbe da essere soddisfatti per i tifosi della Ferrari. Peccato, però, che i due primi posti di Leclerc siano piuttosto effimeri, andando nelle pieghe ad analizzare il famoso passo-gara, dove Max Verstappen ha dimostrato che, al momento, la sua Red Bull è decisamente avanti rispetto alla Ferrari. E forse anche alla Mercedes e in questo “anche” sta la novità. In soldoni, almeno al Montmelò, le frecce d’argento paiono sul pezzo dopo gli aggiornamenti dell’ultima settimana. E Toto Wolff se non gongola, di certo può finalmente sorridere.
Charles lo sa
Nelle dichiarazioni, il numero 16 ha ammesso una situazione parsa chiara nelle libere: “I nostri giri in configurazione da qualifica non sono stati male, ma abbiamo ancora parecchio lavoro da fare soprattutto sulla gestione delle gomme e sul passo gara”, ha sottolineato Leclerc. Chiarendo poi che nel long run le Ferrari siano andati meglio con la mescola Soft rispetto a quella Medium, ma che c’è ancora tanto da analizzare. E ribadendo che i dati raccolti oggi siano decisamente più significativi di quelli che erano stati raccolti nei test invernali. Nel complesso, preoccupa quanto la monoposto degradi rapidamente le gomme. E non è un dettaglio.
La modestia del campione
Che fosse modestia o un po’ di sana paraculaggine, chi lo sa. Di certo Max Verstappen è conscio che con una buona qualifica, poi in gara sarebbe favorito. “Abbiamo ancora del lavoro da fare sul giro, ma sui long run sembra che le prestazioni siano decenti”, ha detto il figlio dell’iconico Jos. Ammettendo di essere soddisfatto, pur sapendo che la sua RB18 dovrà trovare una via di mezzo. L’olandese ha ribadito la sensazione che il Montmelò sia effettivamente difficile per le gomme e, quindi, non scontato trovare anche il giusto bilanciamento.
Toto felice
La sorpresa, forse attesa, di giornata sono le Mercedes. Che per un team che da otto stagioni è campione del mondo costruttori, suona singolare. Ma il presente è precario. “Un venerdì molto solido, come peraltro era già successo a Miami”, ha detto il Team principal Toto Wolff. Il dirigente austriaco nel prosieguo ha avvertito i suoi di “restare coi piedi per terra” perché va ancora capito il livello di prestazioni che la Mercedes potrà vantare domani. Soprattutto ciò che lo incuriosisce è capire se Mercedes potrà impensierire Ferrari e Red Bull o rinsaldarsi come terza forza.