La FIA modifica le regole sulla Safety Car dopo le vicende di Abu Dhabi
La FIA ha scelto di cambiare alcune norme relative all’ingresso della Safety Car dopo le vicende del GP di Abu Dhabi, che ha concluso la scorsa stagione del mondiale.
L’organizzazione che governa la Formula 1 aveva scelto di sollevare dall’incarico di direttore di gara Michael Masi, in seguito alla sua decisione di far sdoppiare solo i piloti compresi tra Lewis Hamilton e Max Verstappen prima di far riprendere la corsa. L’iniziativa ha condotto a una mini-gara sprint da un solo giro, durante la quale l’olandese ha potuto superare il britannico e vincere il suo primo titolo iridato.
Safety Car, cosa cambia
Come detto in precedenza, solo cinque vetture su otto doppiate hanno potuto recuperare il giro di ritardo. Le polemiche sul GP di Abu Dhabi non sono ancora terminate del tutto, con Toto Wolff e la Mercedes in polemica con la Federazione. In particolare, l’utilizzo della parola “qualsiasi” è stato considerato molto ambiguo dalla scuderia tedesca.
La nuova versione aggiornata del regolamento sportivo 2022 prevede una modifica all’articolo 55.13. Nel caso specifico, quando il Direttore di Gara lo ritiene opportuno, tutte le auto doppiate possono recuperare il giro di ritardo in regime di Safety Car, superando le altre vetture. Niente più spazio a interpretazioni, dunque. Le norme diventano uguali per tutti e si applicano nei casi previsti dal regolamento.
Al tempo stesso, altre modifiche riguardano il sistema di punteggio. Le gare con una distanza percorsa tra il 50% e il 75% prevedranno una nuova distribuzione dei punti. Il quarto posto assegnerà a chi lo otterrà 10 punti anziché 9. Inoltre, il settimo ne prende 4 invece che 5. La nuova formula attribuisce 19 punti al primo classificato, 14 al secondo, 12 al terzo, 10 al quarto, 8 al quinto, 6 al sesto, 4 al settimo e così via fino al decimo.