La Mercedes di Lewis Hamilton controllata dalla FIA dopo il GP d’Arabia Saudita
Al termine del GP d’Arabia Saudita, la Mercedes di Lewis Hamilton è stata sottoposta a una serie di controlli molto dettagliati.
La FIA ha rivelato di aver analizzato con tutta la dovuta attenzione la monoposto del sette volte campione del mondo di Formula 1 in seguito alla gara sul circuito di Jeddah. Si tratta di un controllo di routine introdotto dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo, che riguarda una vettura estratta a sorte tra le prime dieci classificate.
Lewis Hamilton, controlli accurati sulla sua Mercedes
Dopo il Gran Premio arabo, il test casuale ha coinvolto proprio la Mercedes W13 di Lewis Hamilton. La FIA sta portando avanti questa normativa dall’inizio della stagione scorsa. Entrando nei particolari, la Federazione si è concentrata su un’area particolare della Freccia d’Argento teutonica.
“Al termine della gara, la vettura numero 44 è stata selezionata in maniera casuale tra le prime 10 auto arrivate per controlli fisici più approfonditi. Le ispezioni hanno riguardato le componenti delle sospensioni interne anteriori”. Lo si legge in un comunicato diramato dai vertici della FIA.
Ad ogni modo, non ci sono pericoli per Lewis Hamilton. Il suo decimo posto conquistato a Jeddah è completamente al sicuro, dato che il rapporto ha sentenziato che tutte le componenti ispezionate erano conformi ai regolamenti. L’attenzione del pilota britannico e dell’intero Circus si sposta ora verso Melbourne, dove dopo due anni d’assenza tornerà il GP d’Australia.
In occasione del prossimo weekend, la Ferrari ha tutta l’intenzione di mantenere il comando delle operazioni, ma Red Bull e Mercedes vogliono dare battaglia e sfidare le Rosse. Si preannuncia un weekend esaltante, con tante storie tutte da raccontare nella terra dei canguri.