La Williams mostra la livrea della monoposto 2022
La Williams presenta ufficialmente la livrea relativa alla monoposto che sarà messa in pista per il mondiale di Formula 1 2022.
Ad ogni modo, non si tratta di una vera e propria presentazione, ma solo del rendering basato su una showcar proposta in vista della prossima stagione. La vettura che vedremo in pista sarà ben differente rispetto alla concept mostrata e si adatterà ai nuovi regolamenti tecnici.
Williams, la vettura del 2022
La livrea della Williams FW44 sarà prevalentemente blu, con qualche traccia di azzurro e rosso. La scuderia britannica ha scelto un approccio analogo rispetto a quello della Red Bull, con l’obiettivo di non svelare alcuni segreti tecnici troppo presto. L’obiettivo è fare meglio dell’ottavo posto del 2021, con un podio centrato da George Russell nel discusso GP del Belgio.
Ecco le prime parole del team principal Jost Capito: “Nel corso della sua iconica storia in Formula 1, la Williams ha mostrato forza e stile. L’identità visita dell’auto del 2022 racchiude perfettamente queste caratteristiche. La FW44 sarà una transizione verso il futuro, oltre a riconoscere le nostre qualità senza tempo. Abbiamo fatto notevoli progressi la scorsa stagione e centrato vari risultati a punti, oltre a un podio”.
Il confermato pilota Nicholas Latifi si è detto “fan della nuova livrea”, sottolineando l’importanza di mantenere il colore blu. “Si tratta di un look fresco per iniziare la nuova era della Formula 1. Sono elettrizzato per i test a Barcellona, voglio tornare al volante, spingere al limite e vedere cosa sa fare la macchina. La pre-stagione è stata molto impegnativa, con un duro lavoro da parte di tutti”.
Soddisfatto anche il neo-acquisto della scuderia, l’anglo-thailandese Alexander Albon: “La livrea della FW44 è semplice e pulita, mi piace che abbiamo optato per il blu. Non vedo l’ora di vedere la vettura in pista. La prossima sessione a Barcellona è essenziale per consentirci di avere un pacchetto competitivo. Non abbiamo molto tempo e dobbiamo capire dove migliorare”.