Leclerc padrone dell’FP2 a Baku, Red Bull vicine
Nessun colpo di scena nelle seconde prove libere del Gran Premio d’Azerbaigian. In testa, davanti a tutti, c’è l’habitué Charles Leclerc. Dopo il secondo posto nelle prime libere, il pilota della Ferrari ha fatto segnare il miglior tempo. Il monegasco s’è scambiato di fatto la posizione con Sergio Perez che, sull’onda lunga del rinnovo di contratto con vittoria a Monaco, è partito col piede giusto anche a Baku. Il quartetto là davanti non è quello classico. Dopo Leclerc e Perez ci sono Verstappen e l’Alpine di Fernando Alonso, unico intruso nel solito quartetto. Sainz è finito quinto, preceduto di un decimo dall’ex campione del mondo. Gravissimi problemi per la Mercedes con Hamilton addirittura dodicesimo.
Porpoising protagonista
Come nelle libere dell’ora di pranzo e come sarà presumibilmente per tutto il weekend, il grande protagonista è il porpoising. Un po’ di saltellamento è stato accusato da tutti, anche da chi di solito non lo soffre. E, quindi, a cascata, è diventato pesantissimo nelle vetture come la Mercedes che ne sono state afflitte anche su piste più “innocue”. Per effetto di questo, i tempi delle due frecce d’argento sono stati pessimi. Indicativo un team radio di Hamilton che ha chiesto in modo retorico al box come fosse possibile trovarsi a due secondi e tre decimi da Leclerc dopo un giro senza errori. Nel corso delle libere il gap si è poi ridotto per Wolff e soci, ma si rimane sempre attorno al secondo e mezzo sul giro secco dalla Ferrari.
Resto del mondo
Tra gli altri, molto bene le Alpine e le AlphaTauri. L’MVP del giorno, stando al tempo secco sul giro, è senz’altro Fernando Alonso, in grado di spezzare il solito quartetto là davanti e sfruttando una giornata opaca di Carlos Sainz. Nona l’altra Alpine di Esteban Ocon. Tra lo spagnolo e il francese, però, c’è la Mercedes di George Russell, settimo, ma anche le due AlphaTauri, molto competitive nel venerdì di Baku. Pierre Gasly è addirittura sesto a quarantuno millesimi dalla Ferrari di Sain, con Yuki Tsunoda ottavo. Il francese pare aver “reagito” bene al rinnovo del contratto di Perez che lo ha sostanzialmente tagliato fuori dalla chance di rientrare in Red Bull. Più indietro le McLaren che confermano il momentaccio di Daniel Ricciardo, ancora una volta nelle posizioni virtualmente a rischio taglio nel Q1 di domani.
GP d’Azerbaigian 2022: i risultati delle FP2
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Charles Leclerc | MON | Ferrari | 1:45.476 |
2 | Sergio Perez | MEX | Red Bull | +0.248 |
3 | Max Verstappen | NED | Red Bull | +0.356 |
4 | Fernando Alonso | ESP | Alpine | +0.918 |
5 | Carlos Sainz | ESP | Ferrari | +1.050 |
6 | Pierre Gasly | FRA | AlphaTauri | +1.091 |
7 | George Russell | GBR | Mercedes | +1.324 |
8 | Yuki Tsunoda | JPN | AlphaTauri | +1.343 |
9 | Esteban Ocon | FRA | Alpine | +1.385 |
10 | Lando Norris | GBR | McLaren | +1.547 |
11 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin | +1.557 |
12 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes | +1.650 |
13 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin | +1.650 |
14 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren | +1.835 |
15 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo | +1.891 |
16 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo | +2.040 |
17 | Kevin Magnussen | DEN | Haas | +2.364 |
18 | Alexander Albon | THA | Williams | +3.173 |
19 | Mick Schumacher | GER | Haas | +3.201 |
20 | Nicholas Latifi | CAN | Williams | +3.994 |