Leclerc soddisfatto dagli aggiornamenti
Un ritiro, la fiducia e una maledizione da cancellare. Il momento di Charles Leclerc si può inquadrare con queste tre parole, concetti, istantanee. L’inizio di stagione del numero 16 è comunque positivo e la leadership del mondiale persa a Barcellona al Gran Premio di Spagna probabilmente scoccia, ma non è definitiva. E in questi sedici gran premi mancanti può letteralmente succede di tutto e la (sostanziale) prima guida del Cavallino vuol farsi trovare pronto per giocarsi il primo mondiale della sua vita.
Il ritiro e la fiducia
Leclerc ha dichiarato alla “Gazette de Monaco” che non dimentica il ritiro di Barcellona e l’errore a Imola, ma “per il resto la situazione è molto positiva”. La soddisfazione per questo inizio di stagione che poteva essere pieno di punti di domanda, è innegabile. “In alcune gare siamo stati un pochino meno competitivi rispetto alla Red Bull, però Barcellona ci ha fornito una serie di risposte nel complesso molto positive, a parte il problema che ci è costato la gara”, ha detto al giornale di casa. Chiaramente poi ammettendo che avrebbe preferito arrivare al Gran Premio di Monaco, così speciale per lui, come leader del campionato, ma che “è un dettaglio” in questo momento della stagione.
Strada giusta
“Speciale” è la parola che Leclerc collega di più a Monte Carlo. D’altronde è casa e vincere sarebbe davvero… speciale, appunto. Ma il numero 16 non vuole senza esagerare e rovinare la sua corsa all’iride. “A Barcellona abbiamo avuto minor degrado degli pneumatici, ma è ancora un po’ presto per dire che la situazione sia davvero risolta”, ha detto Leclerc. “Gli aggiornamenti sulla vettura sono stati davvero positivi”, sottolineando poi come questo non sia scontato in Formula 1. Insomma, come la storia ha dimostrato, non è che tutto funzioni sempre alla perfezione e aggiornamento significhi automaticamente strada giusta e miglioramento.
La maledizione
Al Gran Premio di Monaco, Charles Leclerc ha un conto aperto. Difficile trovare un pilota così forte e competitivo con una striscia aperta così negativa in una gara. E, per di più, nel Gran Premio del cuore. Due ritiri per incidente e, addirittura, una mancata partenza dalla pole per aver danneggiato la monoposto nelle qualifiche. Sarà particolare per lui. E forse anche per Carlos Sainz, visto il momento difficile e per cui Leclerc ha parole di conforto: “Credo che sia solo questione di tempo prima di trovarsi presto suo agio con la vettura e unirsi a noi nella lotta per la vittoria”.