“Macchine molto più piccole”: clamoroso in Formula 1 | Rivoluzione dal 2026
Grandi novità per gli appassionati di Formula 1: presto potrebbero veder correre in pista auto molto più piccole delle attuali.
La Formula 1 appassiona milioni di sportivi che dal lontano 1950, anno in cui le gare sono diventate di livello mondiale, seguono tutte le competizioni. Facendo il tifo per questa o quella scuderia.
Attualmente le scuderie in gara sono 10, in quello che si prospetta il campionato mondiale più lungo con ben 24 gare, iniziato a marzo e con fine a dicembre.
Quasi un anno intero per ammirare i propri beniamini e sognare con le auto più veloci. Ogni anno si attendono notizie su eventuali cambiamenti nelle squadre, o ai vertici delle scuderie. Quest’anno c’ è molto di più.
Quest’anno l’annuncio del cambiamento è una vera sorpresa: le auto che oggi vediamo sfrecciare veloci in pista presto potrebbero diventare più piccole.
Formula 1: presto auto più piccole
A parlarne è l’ingegnere che tutti vorrebbero nel proprio team: il britannico Adrian Newey. Progettista che ha fatto la storia di questo appassionante sport, sue sono le idee che ne hanno fatto il cambiamento. Ma ciò che ci attende potrebbe essere una vera sorpresa. A Motorsport l’ingegnere ha parlato di quelle che sono le sue idee di cambiamento, un cambiamento che si rende necessario per poter portare la Formula 1 un gradino più su.
“Bisogna trovare un equilibrio tra spettacolo e responsabilità sociale, anche se il consumo di carburante delle auto in termini di inquinamento causato da questo sport è, in realtà, minimo” esordisce Newey. Che precisa essere invece causato più che altro dal pubblico. E anche se oggi si cerca di ridurre le emissioni non utilizzando combustibili fossili, dice, in realtà si dovrebbe badare alla quantità di energia utilizzata dall’auto.
Perché sarebbero migliori
Adrian Newey spiega sempre a Motorsport: “Se l’auto utilizza enormi quantità di energia, non importa da dove provenga, quell’energia deve provenire da qualche parte. Anche se proviene da una turbina eolica, non è assolutamente a zero emissioni di carbonio. Quindi, la possibilità per la F1 di seguire la strada opposta e di passare a vetture molto più piccole, leggere ed efficienti dal punto di vista aerodinamico, credo che sia la strada che percorrerei”.
Le monoposto sono infatti per l’ingegnere troppo grandi e pesanti, e questo penalizza l’efficienza durante le gare rendendole più lente. Il futuro della Formula 1 potrebbe vedere scendere in pista auto più piccole e ancora più aerodinamiche? Le parole di Newey potrebbero essere una semplice osservazione, o un allusione a nuovi progetti?