Mattia Binotto: Ferrari ha indirizzato le risorse disponibili per il 2022
Che il 2021 per la Ferrari fosse un anno di transizione si sapeva già, ma ora il team principal della Rossa Mattia Binotto lo ha ufficialmente confermato.
Infatti, il leader della scuderia di Maranello ha affermato di non aver mai sviluppato la vettura per il mondiale in corso, concentrando tutti gli sforzi economici verso il 2022. D’altronde, i motivi per prendere una decisione del genere c’erano tutti ed erano ben chiari.
Mattia Binotto, all-in sul 2022
La SF21 non poteva essere troppo differente rispetto alla fallimentare SF100. Nonostante ciò, la Ferrari è riuscita comunque a portare avanti un ottimo lavoro, nonostante gli interventi limitati di tecnici e meccanici sulle monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il possibile terzo posto nel mondiale costruttori, unito all’opportunità di arrivare quinti in quello per piloti, dimostrano quando la scuderia di Maranello abbia conseguito un progresso rispetto alla deficitaria sesta piazza del 2020.
Mattia Binotto ha confermato l’intento di puntare tutto sulla Formula 1 2022: “Non ci siamo concentrati davvero sulla vettura di quest’anno. Abbiamo introdotto qualche piccolo sviluppo a inizio stagione, poi nient’altro. Abbiamo rivolto i nostri sforzi sulla monoposto del 2022 fin dall’inizio e non lo abbiamo mai nascosto. Non abbiamo avuto alcuna intenzione di penalizzare la prossima stagione per recuperare quella in corso, neanche per centrare l’obiettivo terzo posto”.
Queste le parole inequivocabili del team principal della Ferrari. La Rossa vuole tornare competitiva per il 2022, anno nel quale i regolamenti tecnici cambieranno in misura sostanziale. L’obiettivo è quello di vincere almeno qualche gara per la prossima stagione, affrontando i colossi Mercedes e Red Bull ad armi pari. Vedremo se la scuderia italiana riuscirà nel suo intento molto ambizioso. In ogni caso, nel 2022 si ripartirà praticamente da zero, per tutti.