Max Verstappen: cosa può fermare la sua corsa al titolo mondiale

Nel 2021, Max Verstappen ha centrato ben 9 vittorie e può contare su un vantaggio di 19 punti sul rivale per il titolo Lewis Hamilton. Tuttavia, il pilota della Red Bull non si sente ancora al sicuro.

L’imprevisto è sempre dietro l’angolo e, a quattro gare dal termine, è sufficiente un incidente o un problema tecnico per rimettere l’avversario della Mercedes in gioco. Le ultime due gare in Stati Uniti e Messico sono andate esattamente come pianificato, ma l’olandese continua a predicare cautela.

Max Verstappen: cosa può fermarlo

Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, ha sottolineato quanto la situazione sia cambiata già durante la stagione: “Quando siamo andati a Silverstone, Max aveva un enorme vantaggio su Lewis. Due gare dopo, era cambiato tutto”. In Inghilterra Verstappen era stato centrato da Hamilton, mentre in Ungheria era stato coinvolto nella carambola innescata in partenza da Valtteri Bottas.

Il neerlandese aveva conquistato un vantaggio massimo di 32 punti, che due gare dopo si erano tramutati in un -8. “Non credo in alcuno slancio. Ogni gara serve per limare qualche dettaglio. In Messico non ci siamo riusciti in qualifica, ad esempio. Sarà una stagione emozionante fino alla fine”, così ha parlato Max Verstappen sul duello mondiale.

Come può perdere il mondiale l’olandese? Semplicemente, con quattro vittorie di Lewis Hamilton. “Spero che siamo più vicini a loro nelle prossime gare, sento di doverle vincere tutte per conquistare i vari punti extra. Devo sempre riconquistare terreno, anche se loro sono semplicemente troppo veloci. Ciò che stiamo facendo non è abbastanza per competere con loro”, ha spiegato il sette volte campione del mondo.

Verstappen deve prestare attenzione anche alla tenuta della sua power unit. Ad Abu Dhabi, ultimo appuntamento del calendario, potrebbe effettuare l’ottavo Gran Premio con il pacchetto più vecchio. Il rischio affidabilità è abbastanza pericoloso, ma Max non ha alcuna intenzione di mollare la presa e tiene le mani sul titolo.