Mercedes crede fortemente in Barcellona
A volte ci si può attaccare ad un ricordo per addolcirsi un presente dal retrogusto amaro. Altre volte per darsi uno stimolo per il futuro e credere che ci possa essere del bello davanti alla propria esistenza. Ha deciso di percorrere questa strada il Team principal della Mercedes, Toto Wolff, dopo un inizio di stagione assolutamente precario e abulico per un team attualmente campione del mondo costruttori e che, senza le stelle di artificio e coup-de-theatre di Abu Dhabi, avrebbe fatto doppietta. Senza contare sul fatto che i due piloti a disposizione sono una delle coppie migliori del circus: uno dei giovani più promettenti, George Russell, e Lewis Hamilton, che non va nemmeno presentato.
Dolce Spagna
Per addolcire l’amaro presente, il ricordo a cui si appiglia il Team principal, Toto Wolff, è quello dei test di fine febbraio al Montmelò, quelli che di fatto aprirono come da tradizione la stagione della Formula 1. “Barcellona sarà interessante per noi perché abbiamo provato e avevamo macchina veloce a febbraio”, ha spiegato il dirigente viennese ai media. “Potrebbe essere una piccola pietra miliare”, ha aggiunto, dimostrando di credere tantissimo nel weekend spagnolo alle porte.
Terzo incomodo
Il ruolo di terzo, staccato alle spalle di Ferrari e Red Bull in lotta per il mondiale, sta strettissimo ad una squadra, la Mercedes, che ha cannibalizzato gli ultimi anni, piazzando spesso entrambi i piloti in testa e consentendo addirittura ad una seconda guida come Nico Rosberg di giocare lo scherzetto alla prima. Un ruolo che Wolff si augura essere momentaneo, supportato anche da parole analoghe in casa Red Bull e Ferrari. Sia a Maranello che a Milton Keynes ogni due per tre ribadiscono che si attendono il rientro delle frecce d’argento, forse anche scaramanticamente.
Verstappen favorito
Wolff si è sbilanciato tantissimo nella contesa tra le due leader del mondiale. “E’ tutto più facile per Verstappen ora”, designando l’attuale campione del mondo come favorito assoluto per questa stagione. “L’anno scorso Verstappen ha usato un piede di porco (guida aggressiva, ndr) con un’auto meno buona ed è diventato campione del mondo. Ora che ha l’auto più veloce, tutto è più facile per lui”, ha detto Wolff, parlando all’austriaco Sport24Auto.