Mercedes e Red Bull: una sfida per il mondiale sempre più infuocata
Mercedes e Red Bull stanno dando vita a uno dei duelli più tesi degli ultimi 20 anni di Formula 1. Le due scuderie sembrano equivalersi e la lotta per il titolo iridato potrebbe andare avanti fino all’ultima gara.
Lewis Hamilton e Max Verstappen non hanno intenzione di fermarsi davanti a nulla e lo stesso discorso è valido per i rispettivi team. La guerra va avanti in pista e fuori, con varie richieste di indagini e chiarimenti da una parte e dall’altra. Tutta la stagione è stata caratterizzata da un clima rovente.
Mercedes e Red Bull, un duello senza fine
Dopo il GP di Turchia, la battaglia tra Mercedes e Red Bull si è fatta ancora più aspra. La scuderia austriaca non ha nascosto forti dubbi sulla regolarità dell’ultima power unit installata dai concorrenti anglo-tedeschi, con una crescita di velocità in rettilineo considerata troppo evidente. Alcune settimane prima, in pista, Hamilton e Verstappen hanno dato vita a uno degli incidenti più discussi degli ultimi anni, che li hanno condotti entrambi fuori gioco durante il GP d’Italia. In precedenza, a Silverstone, Lewis aveva toccato Max inducendolo a sbattere contro le barriere di protezione.
Tornando a parlare delle prestazioni delle Frecce Nere, la questione si è fatta piuttosto spinosa. Mancano ancora sei Gran Premi alla fine del campionato e nessuno sembra in grado di smorzare i toni. In un’occasione recente, il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha alluso a una possibile irregolarità del motore V6 che la Mercedes ha installato a bordo della sua vettura, senza però inviare alcuna accusa vera e propria.
Si può parlare di un vero e proprio gioco psicologico che rende la competizione ancora più esaltante, basata su una velata strategia del sospetto. Cosa succederà nelle prossime gare? La battaglia andrà avanti dentro e fuori pista? Senz’altro. Sperando che si ritorni sui binari di una sana rivalità.