Mercedes, Russell vuole lottare per il Mondiale
Il ragazzo ha dentro un’ambizione grande. E’ affamato, quasi come i leoni che griffano la sua provenienza. Come i leoni simbolo dell’Inghilterra, l’inglese George Russell è famelico, anche se la Mercedes formato 2022 non autorizza grandi voli pindarici. Una monoposto che sta praticamente obbligando sia Russell che Hamilton a rovistare nella metaforica “spazzatura” dei Gran Premi per raccogliere piazzamenti. Una situazione non da frecce d’argento che hanno dominato il decennio, ma tant’è. E l’obiettivo è migliorare il presente per tornare ai fasti del passato recente, appunto.
La delusione
George Russell è un misto di sensazioni che apparentemente sembrerebbero in contraddizione ma che vista la penuria del presente Mercedes sono legittime. L’attualità è problematica, col suo team che non può competere con i battistrada Ferrari e Red Bull. E, per questo, l’idea di essere l’unico pilota tra i primi cinque in ognuno dei sette Gran Premi disputati piace al giovane pilota inglese. Però, c’è l’altro lato della fatidica medaglia: “Penso che se mi avessero detto prima della stagione che ci sarebbero state sette gare e non ne avrei vinta una sarei stato sicuramente un po’ deluso da questo”, ha detto Russell ai media.
La soddisfazione
Ma, come detto, c’è la ragionevolezza che accompagna sempre il giovane leone. Che si rende conto delle difficoltà e legge bene l’attuale classifica del Mondiale: Russell 84, Hamilton 50. Mettere dietro un sette volte campione del mondo e idolo d’infanzia non è di certo un dettaglio. “Penso che, dato il ritmo della macchina e dato il punto in cui siamo stati come squadra, sono stato ragionevolmente soddisfatto di come mi sono comportato”, ha chiarito con una punta d’orgoglio. Aggiungendo poi che i risultati sono stati massimizzati e di non vedere molte gare in cui avrebbe potuto ottenere risultati migliori.
Lottare coi migliori
L’ambizione di George Russell però non è quella di chiudere nei cinque ed essere mister continuità. L’obiettivo è quello di continuare a spingere e di essere nella lotta per il titolo con i piloti di Ferrari e Red Bull. “Ottieni di più quando capisci di più la macchina e le gomme, e io voglio lottare per questo campionato”, ha detto il pilota di King’s Lynn. Il futuro è della sua. Scommettete che prima o poi in lotta per l’iride ci sarà anche lui?