Nikita Mazepin potrebbe avere le ore contate in Formula 1
L’avventura di Nikita Mazepin in Formula 1 sembra appesa a un filo. Il pilota della Haas potrebbe aver concluso la propria esperienza in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia guidata da Vladimir Putin.
La Federazione automobilistica ucraina (FAU) ha invitato la FIA a vietare ai titolari di licenza russi di gareggiare al di fuori del loro Paese d’origine. L’organizzazione ha così risposto alla lettera del presidente del massimo ente motoristico, Mohammed Ben Sulayem, che ha promesso il massimo sostegno nei confronti dell’Ucraina.
Nikita Mazepin, addio alla Formula 1?
Il presidente della FAU Leonid Kostyuchenko ha parlato a nome della sua federazione e ha espresso la sua gratitudine nei riguardi della FIA: “Stiamo preparando una proposta per misure di sostegno della FIA per il dopoguerra, quando le risorse statali saranno rivolte al recupero”. Tutti i titolari delle patenti rilasciati dalle federazioni russa e bielorussa non dovrebbero correre al di fuori dei loro territori d’origine.
L’eventuale attuazione di questo divieto metterebbe a serio rischio l’esperienza di Nikita Mazepin in Formula 1. Già la Haas ha scelto di rimuovere dalla propria monoposto ogni traccia dello sponsor russo Uralkali, compagnia di fertilizzanti di proprietà del papà del pilota 22enne. I loghi non sono apparsi in occasione dell’ultimo giorno dei test pre-stagionali a Barcellona e potrebbero scomparire definitivamente.
Al tempo stesso, il team principal della scuderia americana, Guenther Steiner, ha parlato di un futuro a rischio sia per Uralkali che per Nikita Mazepin. La FAU ha anche chiesto alla FIA di cancellare ogni evento organizzato presso i due Paesi in questione, oltre all’esclusione di tutti i membri delle rispettive Federazioni motoristiche.