Oscar Piastri, il sogno di entrare in Formula 1 non è ancora finito
Nonostante sia a un passo dalla vittoria nel campionato di Formula 2, Oscar Piastri non farà parte dei piloti titolari della Formula 1 della prossima stagione. Nonostante ciò, l’australiano non ha alcuna intenzione di arrendersi.
Il futuro terzo pilota della Alpine ha dovuto fare i conti con la penuria di sedili disponibili. L’ultimo è stato assegnato dalla Alfa Romeo al cinese Guanyu Zhou, unico rookie del prossimo campionato anche grazie a sponsor munifici. Tuttavia, all’età di soli 20 anni, Oscar ha il tempo dalla sua parte e va avanti con la massima pazienza.
Oscar Piastri, i propositi per il futuro
Nessuna frustrazione per Oscar Piastri. Il pilota australiano ha lasciato che gli altri si indignassero al posto suo, ma nel frattempo lavora per continuare a migliorare. Ad ogni modo, anche lui ha un limite di sopportazione che farà molta fatica a superare.
“Mi va bene prendermi un anno di pausa, ma non di più”, ha dichiarato in un’intervista a The Race. “Sono desideroso di diventare un pilota titolare, per il 2023 voglio assolutamente essere in griglia di partenza. So fin da Silverstone che le mie chance per il 2022 sarebbero state molto basse, qualsiasi cosa avessi fatto. Ho avuto tutto il tempo per affrontarlo e sono in pace con me stesso. Non sarebbe la prima volta in cui un pilota di riserva diventi un titolare”.
Piastri ha fatto gli esempi di Pierre Gasly, Esteban Ocon e, tornando ancora più indietro nel tempo, Fernando Alonso. “Devo prendere gli aspetti positivi e imparare il più possibile, prendendo questo anno come una preparazione per il 2023. Era da un po’ che non arrivava un pilota di riserva dalla Formula 2. Sarò presente a tutte le gare come terzo pilota e sperimentare il programma di un weekend”.
Oscar Piastri vuole essere pronto per una stagione, quella del 2023, che può essere decisiva per la sua carriera. “Stiamo mettendo a punto un ampio programma di test, voglio mantenermi in forma. Non ho alcuna pressione e spero che questo mi aiuterà a entrare nella griglia di partenza il prima possibile. Penso che avrei fatto bene già l’anno prossimo”, ha concluso il leader del mondiale di Formula 2.