Perché i test pre-stagionali in Bahrein saranno molto credibili per i team di Formula 1
I I test pre-stagionali in Bahrein saranno una tappa essenziale in vista dell’inizio del mondiale di Formula 1 2022. Sarà l’ultima occasione per provare la messa a punto prima della gara che si svolgerà proprio sul circuito di Sakhir.
Team e piloti possono così verificare le potenzialità delle nuove monoposto, controllando i risultati dei lavori portati avanti in galleria del vento e con i simulatori. Ecco cosa succederà in Bahrein nella tre giorni dal 10 al 12 marzo, con la prospettiva di essere preparati anche a eventuali sorprese.
Test pre-stagionali in Bahrein: cosa potrebbe succedere
L’attesa sale per i test pre-stagionali in Bahrein, che saranno visibili anche in TV e in streaming. Lo sviluppo delle vetture va avanti senza sosta e ci sarà tanto da dire in questi tre giorni. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha riferito che la F1-75 sarà piuttosto simile rispetto alle prove di Barcellona, con l’obiettivo di facilitare la comprensione del pacchetto attuale. Dall’altra parte, Mercedes e Red Bull potrebbero portare vetture totalmente differenti, con diverse soluzioni ancora in divenire.
C’è ben poco spazio per i test pre-stagionali in vista di un mondiale da ben 23 gare. Ogni occasione è perfetta per ciascun team per raccogliere dati e informazioni su macchine totalmente nuove, per poi trarne le massime performance e stabilire gli sviluppi da apportare. Scuderie come Alpine, Alfa Romeo e Haas sono apparse in difficoltà al Montmelò, ma hanno tre giorni da otto ore ciascuno in pista per far funzionare al meglio le loro vetture.
Quindi, ci si potrà concentrare sulle prestazioni, specie per coloro che hanno già sviluppato un’ottima affidabilità nei test precedenti. Gli ingegneri proveranno varie impostazioni per scoprire quali saranno le più funzionanti, per poi modificare mescole degli pneumatici e carichi di carburante.
Avendo dimostrato affidabilità, gli ingegneri compileranno quindi un programma di esecuzione che prevede l’esecuzione di una serie di impostazioni diverse per vedere cosa funziona e cosa no. Variano i carichi di carburante e le mescole degli pneumatici per vedere come le prestazioni vengono influenzate da ogni cambio di assetto. In questo modo, sarà possibile tenere d’occhio anche gli assetti da qualifica. Chi vorrà, continuerà a nascondere le proprie performance.
Al tempo stesso, i test pre-stagionali in Bahrein saranno essenziali per verificare quanto le vetture siano vicine tra esse. Infatti, uno degli obiettivi del nuovo regolamento era quello di facilitare i sorpassi tramite la riduzione degli effetti aerodinamici. I primi segnali relativi alla scia sono apparsi positivi, con i piloti che hanno riscontrato una riduzione del sottosterzo e del sovrasterzo in curva e una maggiore facilità di poter restare dietro a un’altra macchina.