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Piloti delusi per la possibile cancellazione di Spa: “Solo questione di soldi…”

SPA, BELGIUM - AUGUST 29: Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda during the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on August 29, 2021 in Spa, Belgium. (Photo by Joe Portlock - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

Alla vigilia della settimana che conduce al Gran Premio del Belgio c’è grande preoccupazione tra i piloti. Quella di domenica 28 agosto potrebbe essere l’ultima edizione di una delle gare più iconiche dell’intero Mondiale. Assieme a Monaco, Monza, Silverstone e pochissime altre, Spa-Francorchamps è una di quelle intoccabili nella storia della Formula 1. Di sicuro per i piloti, un po’ di meno (così pare…) per chi gestisce il carrozzone. Considerato che il calendario del 2023 non è stato rivelato e già si sa che si correrà a Las Vegas, gli slot disponibili non sono poi molti. Se poi aggiungiamo che si vocifera di un possibile ritorno dei Gran Premi di Cina (Shangai) e Qatar, il quadro è molto preoccupante per il circuito delle Ardenne. Per di più si parla anche di una gara in Sudafrica….

Nodo sicurezza

Il contratto di Spa-Francorchamps, tra l’altro, scade quest’anno. Il circuito è al centro di problemi di sicurezza nelle ultime annate con la parte veloce dell’Eau Rouge/Radillion che ha visto avvenire diversi incidenti anche piuttosto pesanti. Tra questi, l’apice negativo, è stato nella gara di Formula 2 del 2019, quando disgraziatamente ha perso la vita il pilota Anthoine Hubert. I gestori del circuito hanno lanciato una serie di opere per migliorare il pacchetto sicurezza e non solo, tra cui un’area di scolo più ampia proprio al Radillion, una nuova tribuna e strutture migliorate.

Tutti a favore

Praticamente tutti i piloti sono schierati a favore del mantenimento in calendario della gara, ritenuta giustamente una delle più divertenti e tecniche del Mondiale. Tra chi si è schierato a favore, ci sono Sebastian Vettel, Sergio Perez e Lando Norris, in parte belga d’origine. Proprio il pilota della McLaren ha parlato della questione Spa: “Personalmente ho ovviamente molto a che fare con Spa e amo il circuito. Sono stato in Belgio per molti anni e ho trascorso molto tempo lì con la mia famiglia”, ha detto Norris. Che non ha solo ragioni affettive, ma anche di godimento automobilistico puro: “Non vedo l’ora che arrivi Spa. È uno dei circuiti più belli di tutta la stagione.”

Business

Lo stesso britannico della McLaren ha rincarato la dose, parlando ovviamente della vera ragione del contendere:  “Sarebbe un peccato perdere Spa, ma molte cose in questi giorni sono solo soldi, questo è il problema. È un business”, ha detto. Citando poi gli esempi di Monaco e Monza, altre gare storiche che, secondo Norris, “non pagano nemmeno” e sono ancora in calendario. Sul rischio cancellazione di Spa è intervenuto anche Pierre Gasly: “Personalmente non penso che abbia nulla a che fare con la sicurezza, ma non posso pensare al fatto che sta scomparendo dal calendario”, ha detto il francese dell’AlphaTauri.