Il grande dominatore delle terze prove libere al Gran Premio del Canada è stato il cielo sopra Montreal, più amico di marmotte e castori che non di piloti e team che avrebbero dovuto testarsi in vista delle qualifiche e anche dalla gara di domani. E invece la pioggia ha reso ai limiti dell’impraticabilità il tracciato del circuito dedicato a Gilles Villeneuve. Lui sì che si sarebbe divertito… In tutto ciò il miglior tempo lo ha segnato l’Alpine di Fernando Alonso, mago della pioggia davanti all’Alpha Tauri di Pierre Gasly, all’Aston Martin di Sebastian Vettel e al compagno di squadra Esteban Ocon. Ottavo Sergio Perez e decimo Carlos Sainz. Nessun rischio per Leclerc, senza tempo utile. Testacoda per Verstappen, nono alla fine. In ogni caso, nelle qualifiche e soprattutto nella gara di domani ci sarà un bel punto di domanda che aleggerà sulla testa di tutti.

Leclerc dal fondo

La vera notizia, però, è uscita nel pomeriggio e ufficializzata proprio nel corso delle terze libere. Dopo aver sostituito la centralina, la Ferrari ha deciso di cambiare anche la power unit sulla monoposto di Charles Leclerc. Per effetto del doppio cambio, il monegasco domani partirà sul fondo della graduatoria, al ventesimo posto, rendendo le qualifiche un esercizio accademico. Ed infatti, nelle terze libere, nessun rischio per l’ex leader del mondiale che si è limitato a mettere il naso fuori un paio di volte senza mai far registrare un tempo utile.

Rischi

Max Verstappen è stato l’emblema delle difficoltà dei piloti nella giornata in Quebec. Il campione del mondo della Red Bull ha effettuato qualche giro rischiando il testacoda praticamente ad ogni coda, finendo anche nel prato a pochi centimetri dalle recinzioni della pista. L’olandese si è limitato a mettere insieme, si fa per dire, un nono tempo che vale solo come risultato per le statistiche e null’altro.

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