Porpoising, ecco come saranno monitorate le vetture (video)
Nei giorni scorsi la FIA è intervenuta sul tema del porpoising, il saltellamento che da quest’anno attanaglia le vetture di Formula 1. La Federazione internazionale ha reso noto che per la prima volta monitorerà da vicino la questione attraverso dati ricavati nel Gran Premio del Canada. I dati raccolti a Montreal saranno poi importanti per capire su quali monoposto agire e in che modo per tutelare la sicurezza dei piloti. Il tutto sia dal punto di vista della prevenzione degli incidenti che della salute psicofisica dei corridori stessi. Nel video di Sky Sport qua sotto viene spiegato come avverrà.
Baku da non ripetere
Le immagini di Lewis Hamilton che non riusciva ad uscire dall’abitacolo alla fine del Gran Premio dell’Azerbaigian hanno indotto la Federazione a correre ai ripari. Anche perché lo stesso ex campione iridato ha ammesso di sentire freddo nella zona dei glutei, come si fosse raffreddato il seggiolino della sua Mercedes W13. Ovviamente non c’è stato nessun cambio di temperatura nell’abitacolo ma, come si è scoperto facilmente, un problema nervoso al corpo dell’inglese nella parte bassa del corpo, nella zona lombare, sacrale. Quella vicino ai glutei, per intenderci.
Settimana hot in arrivo?
Al Gran Premio del Canada quindi la situazione verrà soltanto monitorata. Nessun provvedimento diretto verrà preso dalla Federazione, obbligando magari alcuni team ad alzare il fondo della vettura. Si raccoglieranno dati e poi nelle due settimane di stop che accompagneranno il circus al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone ci saranno forse le prime misure pratiche. E, statene certi, anche lì saranno grandi discussioni, polemiche e quant’altro.