Red Bull, c’è anche Perez per il Mondiale
C’è un nuovo candidato sceriffo in città e arriva dal Messico. Il saloon è spalancato e presto si arriverà al confronto all’OK Corral. Sicuramente in modo meno cruento, ma da ieri c’è un nuovo pretendente alla corona di campione del mondo di Formula 1: Sergio Perez. La buonissima prova in Spagna e la vittoria di ieri al Gran Premio di Monaco hanno impennato le quotazioni del Checo, che ora si trova ad appena quindici punti di svantaggio da Verstappen. E senza quell’ordine di scuderia a Barcellona, chissà…
Terzo incomodo
Dopo un ruolo di puro supporto per tutta la stagione scorsa, Perez quest’anno ha alzato il livello della sua continuità e delle sue prestazioni. La stagione 2021 era stata di ambientamento alla Red Bull per il centroamericano che, però, nel carnevalesco gran finale di Abu Dhabi aveva impresso il suo marchio sul titolo del compagno di squadra olandese tenendo dietro Lewis Hamilton quel tanto che bastava da farlo rientrare. Una mossa decisiva per l’iride. E non decisivi, ma importanti, sono stati i tre podi nelle ultime quattro gare che hanno spinto Perez a sei punti da Leclerc e quindici dal leader Verstappen.
Alla pari
Bella gatta da pelare per il Team principal della Red Bull, Christian Horner. “Non ci interessa quale delle due vinca. Il Campionato Costruttori è molto importante. Che si tratti di Max o Checo, entrambi hanno le stesse opportunità”, ha detto il dirigente britannico parlando ai media. Lo stesso Horner ha poi salomonicamente aggiunto che è bello avere entrambi i piloti in testa e si aspetta una stagione lunga e condita anche di alti e bassi.
Differenza minima
Sergio Perez è stato più veloce di Verstappen lungo tutto il weekend monegasco, dalle libere fino alla gara. “Sergio ama correre [a Monaco] ed è sempre stato forte qui, e questo vale anche per Baku, il prossimo Gran Premio”, ha detto Horner. Sugli ordini di scuderia del Gran Premio di Spagna, il manager britannico ha affermato di essersi confrontato con Perez, dicendo che il messicano ha capito la situazione e non esiste alcun problema. “Checo è in un’ottima posizione. Ha la fiducia e guida molto bene e la differenza di tempo tra Max e lui è molto più piccola”. Tutto apparecchiato per Baku. Perez c’è e la Red Bull ora non ha una freccia, ma due.