Red Bull-Ferrari: in Francia guerra su aggiornamenti, caldo e gomme
Il Gran Premio di Francia in arrivo potrebbe portare con sé un bel mix di situazioni potenzialmente esplosive nella lotta tra Red Bull e Ferrari. Le famose variabili che possono non esserci, certo. Ma potrebbero presentarsi tutte contemporaneamente e innescare quei colpi di scena che tanto piacciono al pubblico. Ma che, se sei in cima alla classifica, non vedi proprio positivamente. Soprattutto se ti chiami Ferrari o Red Bull, appunto: tutto ciò che può scombinare il copione non è gradito. Ma la gara francese di Le Castellet potrebbe presentare parecchie insidie.
Aggiornamenti
Innanzitutto, i famosi pacchetti di aggiornamenti che vengono visti dai tifosi come il Sacro Graal o un’oasi nel deserto. A volte possono essere la salvezza, la spinta che serve. Altre volte, il vantaggio che portano può risultare nullo. Un miraggio o un’illusione, per star in tema. A Le Castellet sia Red Bull che Ferrari hanno entrambe pianificato una serie di aggiornamenti, il che potrebbe innescare un vantaggio per l’una o per l’altra. O, come detto, non mutare il quadro.
Normativa in arrivo
Un altro fattore di stress è legato a come i due team reagiranno alla Direttiva anti-porpoising. Non è un errore, chiaramente la discussa normativa partirà a fine agosto dal Gran Premio del Belgio, dopo la pausa. Questo si sa. Ma di pari passo coi nuovi aggiornamenti, i team in testa al mondiale testeranno anche l’impatto che le nuove misure della FIA avranno sulle prestazioni, per capire quanto potranno magari limitare i vantaggio dati dagli aggiornamenti.
La calura
Definire caldo quello che sta colpendo l’Europa in questi giorni, è riduttivo. E il sud della Francia, compresa ovviamente Le Castellet, non farà eccezione. Sarà un Gran Premio con caldo torrido, soprattutto per chi è già alle prese con l’affidabilità del motore, leggi Ferrari. Ma anche Mercedes, Red Bull o Renault rischiano parecchio con temperature sui quaranta gradi.
Gomme
Per finire, le gomme. Il nuovo asfalto che è stato posato l’anno scorso sul circuito è piuttosto scuro. Questo significa che la temperatura degli pneumatici sarà più elevata e per chi per chi soffre parecchio di degrado delle gomme, l’allarme rosso è scontato. Il riferimento alla situazione occorsa alla Red Bull di Verstappen in Austria è fin troppo facile. Anche se a Spielberg potrebbe aver inciso un cattivo assetto complessivo della RB18.