Robert Kubica, le emozioni del suo nuovo ritorno in Formula 1

Robert Kubica è tornato a correre in una gara di Formula 1 dopo poco meno di due anni. Il suo Gran Premio d’Olanda a bordo di una Alfa Romeo si è concluso con sensazioni molto positive.

Il polacco aveva corso in Williams nel 2019, disputando tutta la stagione. Oggi è pilota di riserva nella scuderia svizzera e ha sostituito Kimi Raikkonen dopo la sua positività al Covid-19. Kubica ha così affrontato le qualifiche con solo un’ora di prove libere alle spalle, ma lo ha fatto egregiamente.

Robert Kubica, la capacità di farsi trovare pronto

Il 2019 era stato l’anno del primo ritorno in Formula 1 per Robert Kubica, a otto anni dal terribile incidente del Rally di Andora. Tuttavia, la sua stagione in Williams non era stata delle migliori, data la scarsa competitività della vettura. Qualche buona partenza, un sorpasso interessante sul compagno di squadra George Russell in Messico, un decimo posto centrato in Germania e poco altro.

Il GP d’Olanda è stato una sorpresa per il polacco, che ha conquistato un buon 15° posto e superato il pilota della Williams Nicholas Latifi all’inizio dell’ultimo giro. Robert ha parlato di “grande sfida fisica e mentale” e si è detto soddisfatto della sua gara. Dopo oltre un decennio, Kubica si era sentito come un vero pilota di Formula 1. “Nel 2010 ero in griglia, ma non stavo davvero correndo”, ha sottolineato l’ex pilota anche di BMW Sauber e Renault.

“Ho vissuto ottimi corpo a corpo con Vettel, poi nel finale ho recuperato su Latifi e l’ho superato. Non semplice, ma gratificante”. Robert Kubica aveva guidato la Alfa Romeo C41 anche nelle prove libere 1 di Spagna, Stiria e Ungheria e potrebbe restare in sella anche nel Gran Premio d’Italia se Kimi Raikkonen non si riprenderà in tempo. “Sarò molto più preparato, ma sono sfortunato per il format delle qualifiche”. Infatti, a Monza tornerà la criticata Sprint Race e Kubica girerà solo per un’ora di prove libere prima delle qualifiche del venerdì. In ogni caso, il suo ennesimo ritorno sorprende e rende felici.