Two is better than one. In due è meglio. Il talento per la pole position e il gioco di squadra fruttano a Charles Leclerc il primo posto nelle qualifiche del Gran Premio di Francia. A Le Castellet, supportato dal pubblico di casa, il monegasco partirà davanti a tutti e accanto a lui scatterà Max Verstappen. In seconda fila Sergio Perez e un grande Lewis Hamilton. Nella pole di Leclerc c’è anche la firma di Carlos Sainz, per cui il Q3 diventa un modo per aiutare il compagno col gioco delle scie. Un grande lavoro che facilita il compito del principino di Monaco che, comunque, era sembrato il più veloce in pista. Paradossalmente, senza la penalizzazione che lo avrebbe comunque relegato sul fondo a prescindere dal risultato finale, l’avversario di Leclerc sarebbe stato proprio Sainz, capace di timbrare un tempo mostruoso nel Q2.

Beffa Mick

Nel Q1 il rischio è per i soliti noti, coi big che si mettono abbondantemente al riparo da cattive sorprese all’inizio. Non si ripete, per intenderci, lo scenario che aveva condotto Sergio Perez sul filo di lana già nel Q2 nell’ultimo Gran Premio, quello austriaco di Spielberg. Il rischio taglio è, come spesso accade, per il club dei soliti noti: le Williams, le Haas e le Aston Martin. L’ultimo minuto si chiude col giallo di un tempo da decimo posto parziale cancellato a Mick Schumacher per superamento dei limiti della pista. Una decisione che elimina il tedesco e riporta dentro clamorosamente la Williams di Alexander Albon. Il tailandese riesce ad avere la meglio di appena sedici millesimi su un delusissimo Pierre Gasly e su Lance Stroll.

Rischio Lewis

Nel Q2 si dormicchia fino agli ultimi minuti senza particolari onde emotive. Ma l’ultimo minuto, quello delle decisioni che non possono essere modificate, comincia con Hamilton in zona rossa. Il sette volte campione del mondo piazza, però, il tempo buono negli ultimi secondi e riesce ad evitare un taglio clamoroso. Stessa sorte (positiva) per la Haas di Kevin Magnussen, che si salva all’ultimo secondo. Ma è per la gloria, visto che il danese partirà comunque dall’ultima fila con Carlos Sainz, autore di un tempo clamoroso.

Grazie Carlos

Nonostante la partenza dal fondo, Binotto sceglie di tenere in pista Carlos Sainz per sfruttare il gioco delle scie. Il primo giro di Leclerc è buono, ma non eccezionale, quanto basta per una pole provvisoria. Un gioco di squadra che dimostra l’ottimo rapporto in casa Ferrari tra lo spagnolo e il monegasco. La pole numero sedici in carriera per il numero sedici, appunto, arriva pochi minuti dopo, unico pilota capace di stampare un tempo da un minuto e trenta. Il boato di Le Castellet accoglie il gran tempo dell’uomo di casa. Già, praticamente di casa. Dietro di lui, in prima fila, c’è Max Verstappen, che ha pagato tre decimi abbondanti. Seconda fila per un discreto Sergio Perez e l’inaffondabile Lewis Hamilton, che batte il compagno di squadra Russell (sesto). Tutto pronto per domani, sarà battaglia.

GP di Francia 2022: i risultati delle Qualifiche