Scuderia Ferrari stagione F1 2021 punti di forza, dubbi e obbiettivi per la nuova stagione
La Ferrari entra nel 2021 con una gran voglia di rivincita. La stagione 2020 è stata la peggiore degli ultima quarant’anni di storia del cavallino, nel 1980 la 312T5 di Villeneuve e Scheckter terminò il mondiale in decima posizione risultato disastroso dopo il titolo mondiale dell’anno prima. Il 2020 è di certo andato meglio di allora, sono arrivati almeno tre podi ma sia i tifosi che il management Ferrari si aspettano molto di più.
Punti di forza – Nuovo duo piloti e il motore dovrebbe tornare a livelli Ferrari
Le note positive almeno nei test fatti in fabbrica con il dinamometro riguardano il motore. I numeri sono incoraggianti visto che la Ferrari e i suoi team clienti soffrivano particolarmente nei rettilinei la passata stagione. Per il 2021 il divario rispetto alle altre Power Units dovrebbe essere stato colmato, ma di certo gli altri motoristi non sono stati a guardare.
Partito Vettel arriva Sainz, di solito non è visto come un positivo perdere un quattro volte campione del mondo. Ma il tedesco specialmente la passata stagione ha perso feeling con la vettura e in molti sono forse rimasti sorpresi da quanto Leclerc abbia fatto meglio in una monoposto non competitiva. Carlos Sainz arriva da due ottime stagioni in McLaren e la Ferrari si assicura così anche un duo piloti molto giovane che potrebbe tenere e sviluppare per parecchie stagioni. Ci si auspica che lo spagnolo continui a fornire buone prestazioni e specialmente che spinga ulteriormente Leclerc a risultati ancora migliori.
La SF21 rimane un’evoluzione della vettura della stagione passata sperando che non ci si porti dietro anche alcuni dei suoi problemi. Ma i cambi potrebbero essere azzeccati, molte le piccole modifiche sulla monoposto specialmente nella parte posteriore e sul musetto nella parte anteriore. Almeno nei test tutti i team di metà griglia sono sembrati molto vicini questo ovviamente lascia qualche possibilità per centrare un terzo posto mondiale dietro a Mercedes e Red Bull. Ma come sempre alcune risposte le si avranno solo il 28 marzo data della prima gara della stagione il Gran Premio del Bahrain.
Dubbi – Cambiamenti nel team e l’ombra di un 2020 bis
La parte tecnica del team ha visto grossi cambiamenti organizzativi con i responsabili dell’area motori, aerodinamica e corse che andranno a riportare direttamente a Binotto. Ogni cambiamento in una organizzazione così complessa come la Ferrari richiederà tempo per essere valutato e rendere al meglio. Si spera che i cambi siano positivi e che portino a risultati migliori.
Portando Sainz in Ferrari il team ha di certo acquisito un duo piloti di gran talento. Rimane da vedere quale sarà il feeling tra i due specialmente se Sainz risulterà molto vicino a Leclerc in termini di prestazioni. Sono entrambi giovani ed affamati e sebbene Charles abbia già dimostrato capacità da leader nel team, Sainz di certo vorrà dimostrare di non essere un numero due. Si spera che questo non risulti in tensioni e inasprimenti all’interno della squadra.
Infine ci sono i dubbi sulla pacchetto monoposto in se. La Power Unit e la vettura sono di certo migliorati come stessa ammissione Ferrari. La PU dovrebbe portare almeno un decimo al giro in prestazioni, secondo il responsabile motori Enrico Gualtieri. Ma Ferrari stava già provando nuove soluzioni al termine del 2020 e le prestazioni di fine stagione non sono state certo eccelse. Se tutto è migliorato ma gli altri team hanno fatto buoni passi avanti il 2021 potrebbe essere ancora una stagione difficile per la Ferrari.