Parte col piede giusto l’avventura al Gran Premio di Monaco delle Ferrari. Dopo il primo posto di Leclerc nelle FP1, le rosse del monegasco e di Sainz hanno messo il muso davanti a tutti anche nelle seconde libere. Appena dietro le Red Bull con Sergio Perez che ha battuto il campione del mondo Max Verstappen.  Non bene le Mercedes, sempre alle prese con un saltellamento davvero eccessivo, e nemmeno Ricciardo, che ha messo al muro la sua McLaren.

Ferrari in palla

Che il buongiorno si veda dal mattino? A volte è proprio così. Di certo la Ferrari è partita bene sul tempo secco, quello sul giro che a Monaco vale tanto oro quanto pesa. Ma in quello, si sa, il team di Maranello quest’anno pare avere una marcia in più. L’aspetto da abbinare, però, concerne anche il passo-gara, grande must delle libere del venerdì. E pure in questo segmento Leclerc e Sainz hanno dimostrato di essere sulla strada giusta.

Perez batte Verstappen

Non molto indietro le Red Bull. La scuderia austriaca ha messo Sergio Perez al terzo posto nelle FP2, appena davanti al compagna di squadra Max Verstappen. Per quel che vale, 2-0 per il messicano in questo venerdì. Più indietro le saltellanti Mercedes, sempre alle prese col porpoising che ha spazientito incredibilmente Lewis Hamilton, addirittura dodicesimo e ancora una volta messo dietro dal suo giovane scudiero George Russell. Toto Wolff non sembra preoccupato troppo dai tempi, quanto dagli sbalzi delle vetture che incidono in modo pesantissimo sulle prestazioni di entrambi i piloti.

Ricciardo nel vortice

Le seconde libere erano stato fermate dopo venti minuti a causa di un incidente occorso a Daniel Ricciardo. Il momento nero per l’australiano pare essere infinito, aggravato dal fatto che il compagno di team Lando Norris si è piazzato primo degli umani, quinto appena dietro al tandem Ferrari-Red Bull. L’ex pilota proprio della Red Bull ha schiantato la sua McLaren contro le barriere. Tra l’altro, in queste ore, Ricciardo aveva dichiarato di “non prendere sul personale” le critiche mosse dal CEO della sua scuderia, Zak Brown, ma la risposta non è stata troppo positiva, a conti fatti.

GP di Monaco 2022: i risultati delle FP2