Silverstone, FP1 tra minacce d’invasione e pioggia
Pioggia, minacce, poche indicazioni e tanti saluti. Il resoconto delle FP1 del Gran Premio di Gran Bretagna è scarno dal punto di vista della pista e del farsi una seppur minima idea dello stato dell’arte sul circuito britannico. La pioggia l’ha fatta da padrona, con condizioni da full wet all’inizio delle prime libere. In molti hanno rinunciato a girare all’inizio, rimandando ogni valutazione a condizioni più sicure e attendibili. Alla fine i giri completati per tutti oscillano tra gli uno, due e i sei o sette, di certo nemmeno sfiorati i dieci passaggi cronometrati da nessuno.
No time
Una sessione che, praticamente, è come non ci fosse stata. Il migliore tempo lo ha segnato addirittura l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, uno che al venerdì di solito si trova in fondo anche un po’ per scelta, davanti a Lewis Hamilton e alle Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Per quel che vale, tutti racchiusi in appena sette decimi. Ma, come detto, i tempi e le indicazioni non ci sono. Quasi la metà dei piloti ha messo il naso fuori, ma senza far registrare alcun crono, tra cui le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, oltre alla Mercedes dell’idolo di casa, George Russell. Prove che si sono chiuse addirittura trenta secondi in anticipo a causa della bandiera rossa per un dritto di Lance Stroll (Aston Martin) alla COPSE. Il canadese è finito nella ghiaia a poca distanza dalle barriere, nulla in tutto.
Ciao da Lewis
Il vero highlights delle prime libere inglesi è stato il saluto di Lewis Hamilton, il dominatore di Silverstone, al suo pubblico, che in alcuni unità erano persino operai stessi delle fabbriche Mercedes a Brackley. Per intenderci, quelli che Hamilton e Russell lodano per i sacrifici e l’impegno nonostante gli scarni risultati in pista. Hamilton che cerca il nono successo davanti ai suoi, e sarebbe record di vittorie di un pilota su un tracciato. A otto lui qui e in Ungheria, oltre che Schumacher in Francia. Sarà difficile.
Le minacce
Poco prima delle libere era arrivata una segnalazione dalla Polizia inglese circa rischi d’invasione di manifestanti, fatto che a Silverstone era accaduto nel 2003. “Abbiamo ricevuto informazioni attendibili sul fatto che un gruppo di manifestanti stia pianificando di disturbare l’evento e forse di invadere la pista il giorno della gara”, la dichiarazione dell’ispettore capo Thompson riportata dal sito Autosport.com. “Prima di tutto, vorrei fare un appello diretto a questo gruppo di persone e invitarvi a non mettere a rischio voi stessi, i piloti, i numerosi commissari, i volontari e i membri del pubblico.”
GP di Gran Bretagna 2022: i risultati delle FP1
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo | 1:42.249 |
2 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes | +0.532 |
3 | Carlos Sainz | ESP | Ferrari | +0.718 |
4 | Charles Leclerc | MON | Ferrari | +1.552 |
5 | Mick Schumacher | GER | Haas | +1.646 |
6 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo | +3.922 |
7 | Kevin Magnussen | DEN | Haas | +5.912 |
8 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin | +8.994 |
9 | Yuki Tsunoda | JPN | AlphaTauri | +9.124 |
10 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin | +16.919 |
11 | George Russell | GBR | Mercedes | No time |
12 | Sergio Perez | MEX | Red Bull | No time |
13 | Esteban Ocon | FRA | Alpine | No time |
14 | Fernando Alonso | ESP | Alpine | No time |
15 | Alexander Albon | THA | Williams | No time |
16 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren | No time |
17 | Pierre Gasly | FRA | AlphaTauri | No time |
18 | Lando Norris | GBR | McLaren | No time |
19 | Nicholas Latifi | CAN | Williams | No time |
20 | Max Verstappen | NED | Red Bull | No time |