Sprint Race: nessuna espansione a sei gare per la stagione 2022
La Sprint Race potrebbe restare in Formula 1, ma con un formato ridotto rispetto a quanto preventivato dalla FIA.
Si parlava, infatti, di ben sei eventi contraddistinti dalla qualifica rapida del sabato. Il progetto è stato tralasciato e si è alla ricerca di un compromesso grazie al quale sia possibile organizzare tre gare veloci nell’arco della stagione 2022.
Sprint Race: cosa succederà nel 2022
Nel 2021, la Sprint Race è stata proposta in tre occasioni differenti, presso i circuiti di Silverstone, Monza e Interlagos. I vertici della Formula 1 avevano tutta l’intenzione di rendere il format ancora più diffuso, ma sembra che non ci siano riusciti. L’obiettivo iniziale era quello di svolgere sei weekend con questa nuova formula, ma il piano è stato messo rapidamente in pericolo.
Secondo quanto dichiarato dal leader della McLaren, Zak Brown, diversi team grandi avrebbero bloccato il sistema per abbattere i costi. Inoltre, fine settimana di questo tipo non sono stati accompagnati da aiuti economici particolari per eventuali danni da incidenti. Le squadre erano così costrette a risparmiare oltre 5 milioni di dollari sul loro budget massimo, al fine di bilanciare l’incremento delle qualifiche sprint.
La rivista web The Race sostiene che le tre scuderie principali, ossia Mercedes, Red Bull e Ferrari, non siano state favorevoli alla liberalizzazione delle Sprint Race. Di conseguenza, la Formula 1 non ha potuto raggiungere il quorum di 8 voti su 11, necessario per approvare il nuovo piano. Al contempo, l’organizzazione non vuole innalzare il tetto sui costi di gestione.
Pur di non dover abolire la sua nuova creatura, il Circus sta cercando di dialogare su un compromesso da presentare presso la Commissione della Formula 1, al fine di mantenere tre gare rapide durante tutto l’anno. Non si sa ancora se si troverà un accordo in merito.