Stefano Domenicali: F1 tanto seguita da poter avere 30 gare in calendario
Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, è molto felice per il seguito ottenuto dalla massima competizione motoristica. L’ex team principal della Ferrari non si accontenta delle 23 gare in calendario e vuole incrementare il record.
La massima competizione motoristica è riuscita a riprendersi dall’impatto economico della pandemia di Coronavirus proprio grazie a un calendario molto fitto. Tutto ciò nonostante diversi team non siano stati contenti di portare avanti viaggi lunghi e laboriosi anche sul breve periodo.
Stefano Domenicali e il calendario allargato
Nonostante il GP di Vietnam non vedrà mai la luce, Stefano Domenicali non si perde assolutamente d’animo. Il capo della Formula 1 ha lavorato per il ritorno del GP d’Olanda, oltre ad aggiungere al calendario le gare in Arabia Saudita, Miami e Qatar, con quest’ultima che tornerà nel 2023. Inoltre, si parla di una seconda gara in Cina e una terza negli Stati Uniti. In ogni caso, Domenicali si rende conto che il regolamento prevede un limite di 25 Gran Premi stagionali e potrebbe essere costretto a effettuare delle rotazioni in merito.
“Stiamo vivendo un grande momento per la Formula 1”, esordisce in un’intervista rilasciata a The Race. “Ci sono intensità sportiva in pista, interesse da parte del pubblico e delle aziende, tanto pubblico e un nuovo sistema di comunicazione. Vogliamo portare avanti un percorso trasparente nei regolamenti, essenziale per il nostro DNA e per la futura tecnologia e sostenibilità. Siamo interessati a vecchi e nuovi posti nei quali correre”.
Quindi, Stefano Domenicali aggiungere la possibilità di stabilire un accordo in “oltre 30 sedi”. Tuttavia, sa che troppe gare non fanno bene al Circus: “Dobbiamo gestire al meglio le location più importanti in termini di business, strategia e visione del futuro. Potremmo puntare su alcune sedi stabili e altre a rotazione”.
Ad esempio, il ritorno del circuito di Zandvoort si è basato sulla grande popolarità di Max Verstappen, nel frattempo diventato campione del mondo. Altre gare, come in Arabia Saudita e in Qatar, prevedono un forte introito economico. La scelta di introdurre Miami sembra invece dovuta all’esigenza di aggiungere nuovi mercati. A partire dal 2023, inoltre, il GP di Russia sarà spostato dal tracciato di Sochi a quello di Igora Drive, nei pressi di San Pietroburgo.
L’obiettivo è quello di trovare nuove energie per rendere la Formula 1 sempre più emozionante, per una crescita inarrestabile sotto tutti i punti di vista. “Tante cose si stanno evolvendo, ma ritengo che questi siano tutti elementi positivi per il mondo della Formula 1”, ha concluso Domenicali.