Toto Wolff (Mercedes): “Sarebbe fantastico avere tre gare in Cina”
Nella settimana in cui la Formula 1 scopre il circuito di Miami, con relative ironie sulle sue somiglianze un po’ pacchiane (e presunte) con Montecarlo, non può non balzare all’occhio una parola: Cina, soprattutto se a pronunciarla è il Team principal della Mercedes, Toto Wolff. In epoca di guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina, le due superpotenze che si sfidano per il futuro, un’altra sfida è quella per la Formula 1.
Mercato importante
Intervistato dall’agenzia cinese Xinhua, Toto Wolff ha parlato proprio di come immagina, e soprattutto dove, il circus nei prossimi anni. Parole dolci per la Cina, dove Wolff immagina lo spettacolo non solo a Shangai: “Siamo stati in passato a Shanghai e non siamo potuti tornare in Cina negli ultimi due anni, ma per noi è un mercato importante. Mi piacerebbe correre non solo a Shanghai, ma anche a Pechino”, ha detto il Team principal della Mercedes.
Il rilancio
In una Formula 1 sempre più aperta agli States, Wolff immagina anche tanta Cina. Non è un mistero che nei prossimi anni Liberty Media, americana, abbia programmato sempre più tappe a stelle e strisce. Oltre ad Austin, che si correrà in autunno e che sarà nel circus almeno fino al 2026, dalla prossima stagione ci sarà anche la tappa di Las Vegas, la terza negli USA. “Per noi come Mercedes si tratta di un mercato fantastico e credo che dovremmo avere una forte impronta lì”, ha detto Wolff. “Avremo tre gare negli Stati Uniti e sarebbe fantastico poterne avere altrettante in Cina.”
Il rientro
La Cina è stabilmente nel calendario del mondiale di Formula 1 da quasi un ventennio e ne è uscita momentaneamente per gli stop dovuti alla pandemia di coronavirus. Già dalla prossima stagione, però, tornerà la tappa cinese, col circuito di Shangai pronto ad ospitare di nuovo Ferrari, Mercedes, Red Bull e tutte le altre. D’altronde la Cina evoca ricordi dolci a Toto Wolff e alla Mercedes. In un periodo di vacche magrissime, alla terza tappa di una stagione 2012 cominciata malissimo, Nico Rosberg riportò al successo una Mercedes che in quei tempi pensava addirittura di abbandonare il mondiale. Dalla Cina che salvò il progetto tedesco alla Cina protagonista del mondiale per Wolff il passo sembra breve.