Verso Silverstone, Horner teme Mercedes e Ferrari
Sono appena dodici miglia rigorosamente britanniche tra Milton Keynes e il circuito di Silverstone. In conto, italico-europeo, fate meno di venti chilometri. Ad essere allenati bene, ci si potrebbe andare di corsa per un allenamento aerobico. Per la Red Bull arrivare al Gran Premio di Gran Bretagna sarà dal punto di vista logistico la cosa più semplice del mondiale. Ma di gran lunga. In pista, invece, il fatto di giocare in casa e arrivare da una lunga sequenza di vittorie, non trarrà in inganno nessuno della scuderia britannico-austriaca, statene certi.
Guai a fidarsi
La base di partenza è sempre legata al fatto che in Formula 1 si parla sempre di inezie, dettagli che possono fare la sacrosanta differenza, ergo nessuno si sbilancia mai o da nulla per scontato. E in vista del Gran Premio di Gran Bretagna di Silverstone (weekend 1-3 luglio) non lo fa nemmeno il team Principal proprio di Red Bull, Christian Horner. “Penso che la Mercedes sarà forte a Silverstone e non vedo alcun motivo per cui non lo saranno anche al Paul Ricard”, ha detto il manager britannico parlando ai media. Paul Ricard è ovviamente il nome del circuito di Le Castellet, in Francia, una delle tappe successive a Silverstone, tre settimane dopo. Sembrerebbe una grande professione di umiltà da parte di chi sta, de facto, dominando il Mondiale da un paio di mesi.
Attenti alla Ferrari
Parliamoci chiaro: pur senza dominare e con una discreta dose di casualità, Red Bull ha vinto le ultime sei gare consecutivamente. Non può e non è un caso, eppure Horner mette le mani avanti anche sul tema Ferrari, che almeno la metà di queste ultime sei gare avrebbe potuto vincerle. Avrebbe… “Penso che la Ferrari sarà veloce anche a Silverstone. Potrebbe essere un circuito più impegnativo per noi, proprio per la natura del suo layout”, ha ribadito il numero uno della gestione sportiva di Red Bull. Che poi ha aggiunto che è incredibile aver messo insieme una serie di sei vittorie in fila, ma avvertendo che “Silverstone potrebbe essere la più impegnativa di tutte“.
Ma comunque….
La serie attuale di vittorie consecutive per Red Bull è la seconda più lunga di sempre, seconda solo a quella di nove ottenuta in occasione del quarto e ultimo titolo di Sebastian Vettel. “Mi piacerebbe continuare a vincere, ma ad ogni gara diventa sempre più difficile”, ha continuato Horner. Che, però gongola pensando ai passi avanti fatti dalla gara in Australia, il punto più basso della stagione, che coincise col meno quarantasei in classifica mondiale di Max Verstappen nei confronti di Charles Leclerc: “Penso che Max sia in formissima e anche la macchina ora è un po’ più di suo gradimento”, ha concluso Horner. Red Bull è pronta e in salute. Riusciranno Mercedes e Ferrari…