Verstappen, casa dolce casa: “Ma a Zandvoort la Ferrari sarà forte”
La domanda spiccia che ci si fa in questo momento non è legata al “chi” vincerà il Mondiale di Formula 1, semmai al “quando” Max Verstappen batterà anche l’ultima e più arcigna rivale: l’aritmetica. Con quasi cento lunghezze di vantaggio sul secondo e otto gare da disputare, poco più di duecento punti contando giri veloci in gara e la Sprint brasiliana, il secondo titolo iridato è in cassaforte per il fenomeno olandese. Che domenica giocherà in casa nell’oceano arancione di Zandvoort e promette di non mollare la presa neppure per un secondo.
Fame
Chi conosce Max Verstappen sa benissimo che è affamato di vittorie, record e non intende rilassarsi fino a che non sarà passata l’ultima gara ad Abu Dhabi. Zero relax, neppure per un secondo, l’obiettivo è il dominio. Tutti dettagli di pensiero peraltro osservabili e facili da comprendere anche per chi non ha accesso al privato professionale del fenomeno di Hasselt: “Ora dobbiamo soltanto finire le gare e conquistare punti”, la prima preoccupazione di Max nella settimana che conduce alla gara più sentita per lui.
Arancio Max
Al Gran Premio d’Olanda sarà tutto arancione. Ma non è scontato. Il colore è rappresentanza olandese, voglia di mostrare legittimamente al mondo la presenza di un popolo fiero della sua appartenenza. Ma senza Max le tribune di Zandvoort sicuramente sarebbe molto più cromaticamente variopinte, questo è certo. Con lui in gara, col suo numero uno sulla livrea della Red Bull, diventerà un catino calcistico: “Dopo il successo del weekend di Spa, non vedo l’ora di affrontare il GP d’Olanda”, ha detto Verstappen. Ma al di là delle dichiarazioni formali e scontate, la pista olandese pare perfetta per la sua prima avversaria, la Ferrari. “Zandvoort richiede molta più deportanza a livello aerodinamico, quindi sarà più difficile per noi essere dominanti, mi aspetto che la Ferrari sarà forte”, l’ammissione del campione del mondo.
Tappe
Il focus di Max, però, non è stretto sul Gran Premio di casa. Il Mondiale è una corsa a tappe e con un vantaggio così ampio è basilare evitare contrattempi: “Naturalmente voglio un buon risultato, ma è importante segnare sempre dei punti, speriamo di poter fare un buon lavoro. Sarà bello avere la mia famiglia a sostenermi, mi godrò il weekend con tutti i tifosi, sarà davvero pazzesco”, ha detto l’uomo di casa ai media. Aria più positiva anche per l’altro uomo di casa Red Bull, Sergio Perez, dopo il secondo posto di Spa-Francorchamps. Però, va anche ricordato che nella gara belga il messicano è stato surclassato dal compagno di team: “Analizzeremo tutto quello che è successo a Spa come squadra per vedere dove possiamo avvicinarci a Max, voglio assicurarmi che possiamo tornare più forti”, ha spiegato il Checo. “Ho del lavoro da fare e voglio continuare a spingere, credo che questo circuito ci avvicinerà tutti, quindi sarà un weekend emozionante.”