Verstappen e Leclerc: “Approccio non cambia”. E Hamilton difende i gioielli
Grande curiosità e quiete prima di una tempesta che non si sa come potrà essere. Le parole, le prime ufficiali a Miami, dei grandi duellanti Leclerc e Verstappen, ma anche di tutti gli altri piloti, conducono lì. Alla curiosità per un circuito nuovo e alla scoperta di quali sensazioni ci potranno essere sulla pista attorno al “Hard Rock Stadium”.
Charles non cambia
Il leader del mondiale, il pilota della Ferrari, Charles Leclerc mostra calma e qualche sorriso: “La mia mentalità e il mio approccio non cambiano, ma è ovvio che mi sento meglio dallo scorso anno sapendo ora di poter vincere”. Grande relax per il monegasco, ma anche voglia di riprendersi dopo l’errore di Imola: “Non vedo l’ora di andare in pista. Dopo Imola ho voltato pagina, abbiamo perso dei punti e ho analizzato la situazione. Fin dall’inizio della stagione siamo sempre lì, con una battaglia ravvicinata con Red Bull.”
… e Max si adegua
Alla fine della storia, anche in casa Red Bull, Max Verstappen esprime concetti simili da quelli del suo rivale, Leclerc: “Essere campione in carica ti porta a voler andare sempre meglio, ma da parte mia non è cambiato nulla. Vuoi sempre avere il meglio e migliorare nel weekend successivo”. Anche per il campione del mondo della Red Bull grande attenzione ad una pista nuova: “Pensiamo di avere una buona macchina e questa è una nuova pista da conoscere. Le sue condizioni, l’asfalto… Le curve veloci sono belle, rettilinei lunghi e le sezioni strette lo rendono interessante come circuito.”
I gioielli di Lewis
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, invece, ha parlato di…. gioielli e della regola della FIA che ne vieta l’utilizzo nelle gare: “Anche qui non ho molto da aggiungere rispetto all’ultima volta. Credo sia un passo indietro rispetto a quelli in avanti fatti come sport. Sono 16 anni che li indosso, ci sono cose più importanti. Una disputa superflua. Sono qui, cercherò di comunicare con FIA e F1 per essere un alleato di questo sport. Ma credo che le questioni importanti siano altre”. Su una possibile svolta a Miami dopo un inizio deludente di mondiale, l’inglese non è molto ottimista: “Daremo tutto, cercheremo di dare il meglio. Si sta lavorando tanto e abbiamo una nuova ala posteriore. Più vicini ai primi? Non mi aspetto un grande cambiamento in realtà.”