Verstappen e lo spauracchio Alonso al via. Lo spagnolo: “Primi 4 prenotati” (video)
Dopo qualifiche folli, le oscillazioni dell’umore non possono essere limitate. C’è chi tira un grande sospiro di sollievo ma sa che la gara sarà tutta da costruire, Max Verstappen. Chi s’è regalato una gioia grande così ma i piedini rimangono sempre ben piantati a terra, Fernando Alonso. Poi chi banalmente è deluso, Sergio Perez, e chi ci crede, Carlos Sainz. Uno spettro ampio di sensazioni, modi di essere. Il Gran Premio del Canada e quella pista bagnata ai limiti del praticabile saranno piaciuti da lassù all’uomo a cui è dedicato il circuito di Montreal: Gilles Villeneuve. Lo abbiamo detto, lui s’è divertito e non solo lui…
Sollievo Max
Quando in pista regna il caos, da dietro si sfregano le mani e davanti cominciano a sudare freddo. Regola base. E così Max Verstappen può essere ancor più felice rispetto a qualsiasi altra pole. Anche se davanti si troverà con un cliente pericoloso, Fernando Alonso: “Lo guardavo con ammirazione in tv da bambino, so che in partenza è sempre tra i migliori, sarò pronto”, ha detto il campione del mondo. Lo stesso olandese ha notato che venerdì le Ferrari nel passo gara erano molto vicine e per questo, per sua stessa ammissione, s’aspetta una battaglia. Ma in primis dovrà fare i conti con chi definisce “un drago”, cioè Alonso.
Nando piedi a terra
Fernando Alonso è il ritratto della felicità dopo il secondo posto clamoroso nelle Qualifiche di Montreal. Il primo pensiero, però, è all’insegna dell’acqua buttata sul fuoco. Razionalità pura, tipica di un campione del mondo più che di una personalità latina: “Le prime quattro posizioni sono già prenotate”, ha detto lo spagnolo, “Sappiamo che Ferrari e Red Bull hanno una velocità tale da poter rimontare senza problemi anche in presenza di problemi o forature”. Poi il corridore dell’Alpine elogia Verstappen che, a suo dire, ha fatto “un altro sport” e fissa l’obiettivo in un quinto posto al traguardo che varrebbe come una vittoria. Scaramanzia o realtà delle cose? La sensazione è che senza illudersi ci creda eccome, soprattutto se dovesse uscire sulla ruota del Quebec la classica gara pazza. Pardon, loca.
Delusione Checo
A Montreal c’è chi esulta, ma anche chi sa che stavolta c’è poco di cui essere felice. L’errore alla curva-3 nel Q2 è costato a Sergio Perez una partenza dal tredicesimo posto, nemmeno troppo lontano da Charles Leclerc. “Chiedo scusa al team, li ho delusi”, ha chiarito il Checo mettendo le mani avanti. “Domani attaccherò e cercherò di recuperare per riscattare questo errore”, ha aggiunto promettendo battaglia. Ci sarà da rimontare, sia per lui che per il monegasco della Ferrari. Nulla, però, è precluso.