Tra pista e hotel di lusso. Le prime libere del Gran Premio d’Austria s’intrecciano con le notizie che arrivano dalla “Formula 1 commission”, riunita in un castello medievale vicino al tracciato austriaco. Tra le curve, a dominare è il campione del mondo Max Verstappen, che pare più che favorito per la Qualifiche del tardo pomeriggio. Nelle prime libere l’olandese ha anticipato Charles Leclerc di due decimi e mezzo in una sessione in cui tutti hanno girato molto e testato unicamente il passo sul giro secco. La sprint di domani ha rimandato alle seconde libere ogni prova e valutazione sul passo gara che di solito si percepisce già dalle prime libere del venerdì.  Dietro alla Ferrari del monegasco, la Mercedes di George Russell, l’altra Red Bull di Sergio Perez e poi Lewis Hamilton. Settimo a sette decimi il vincitore di Silverstone, Carlos Sainz.

F1 Commission

Le novità più sostanziose però non arrivano dalla pista, ma dalle segrete stanze del “Hotel Schloss Gabelhofe”, un castello medioevale trasformato in hotel di lusso, non distante dal circuito di Spielberg. Lì la “Formula 1 Commission”, riunione presieduta dal Presidente della FIA, Ben Sulayem, ha preso diverse decisioni. In primis, sulla famosa Direttiva Tecnica per monitorare il porpoising. La discussa direttiva non entrerà in vigore dal Gran Premio di Francia fra due settimane, ma dal Belgio a fine agosto. La percezione, rivelata dai soliti beninformati, è che non si farà nulla in questa stagione, ma dalla prossima. Quindi, può dormire sonni balzellanti ma sereni la Mercedes, che nei giorni scorsi aveva messo in guardia la Federazione sull’impossibilità di rispettare la metrica e, quindi, di essere a rischio concreto di squalifica.

Alzato budget cap

L’altro aspetto importante riguarda il budget cap che, complice l’inflazione galoppante all’8% medio, verrà alzato del 3,1% per consentire ai team di non avere problemi imprevedibili quando la soglia fu fissata. Diverse scuderie, soprattutto le big, si erano lamentate dell’aumento del costo dei trasporti e delle materie prime dato dall’inflazione. Il budget cap è stato leggermente aumentato rispetto a quei 140 e poco più milioni di dollari originari. Da ultimo, la certezza che i test pre-stagionali del 2023 non saranno in Europa, ma fuori dal Vecchio Continente. Si parla del Bahrain, laddove la Formula 1 aveva inaugurato questo Mondiale.     

Cambia Bottas, fuoco Norris

Dicevamo anche della pista. Grandi prove sul giro secco per tutti. Una trentina di giri per ogni pilota e buone indicazioni sia dalla Mercedes che dalla Haas di Kevin Magnussen. Invece, Vallteri Bottas partirà in fondo alla griglia nella gara di domenica. Il finlandese ha cambiato la quarta power unit sulla sua Alfa Romeo, eccedendo quindi rispetto alle tre concesse. Si giocherà nelle qualifiche il posizionamento nella sprint di domani, ma la certezza è che partirà dal fondo nella gara. Quanto agli altri, le prime libere sono state interrotte per una decina di minuti scarsi per rimuovere la McLaren di Lando Norris. Il pilota britannico ha parlato di fumo, che dalle immagini non si è visto. Per lui, libere chiuse anzitempo dopo quattordici giri.

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