Verstappen-Leclerc, ci risiamo. Charles: “Serve weekend perfetto”
SPIELBERG, AUSTRIA - JULY 09: Sprint winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Second placed Charles Leclerc of Monaco and Ferrari talk in parc ferme during the F1 Grand Prix of Austria Sprint at Red Bull Ring on July 09, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Lars Baron - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)
L’ennesimo capitolo della sfida tra piloti-amici andrà in scena nella cornice più che suggestiva del Belgio. A Spa-Francorchamps ci sarà un’altra puntata di una rivalità che in molti si augurano possa realizzarsi compiutamente al più presto e, magari, proseguire per anni: Max Verstappen e Charles Leclerc sono pronti per darsi battaglia. Anche se la classifica mondiale vede il campione del mondo olandese con ottanta punti di vantaggio sul monegasco della Ferrari, la lotta tra talenti è lo spot migliore per la Formula 1. Soprattutto se c’è una rivalità che non trascende nel becero.
Sana lotta
Il rispetto tra i due è evidente. Charles e Max si conoscono da una vita. Una rivalità che non è mai trascesa finora, ma chiaramente non si è mai arrivati a situazioni di classifica concitate: “Mi piace affrontare Max, abbiamo un livello simile di aggressività. Ci divertiamo, con rispetto”, ha detto Leclerc al Corriere della Sera. Lo stesso monegasco ha poi specificato: “Non dico che l’anno scorso non ci fosse rispetto fra Max e Lewis, però mi sembrava un duello diverso rispetto al nostro”. Come detto, è chiaro che se si dovesse arrivare in volata la situazione potrebbe modificarsi: “Se dovessimo arrivare alla fine del campionato molto vicini come punti, la situazione sarebbe molto più tesa di adesso”, l’ammissione del numero sedici in rosso.
Perfezione
Il presente dice ottanta punti di vantaggio per Verstappen, che in soldoni sono più di tre gare. A nove Gran Premi dalla fine, beh… il pathos è un’altra cosa. L’obiettivo di Leclerc è puntato solo sulla prossima gara e a Spa per la Ferrari c’è grande voglia di rivincita dopo il disastro di Budapest: “Dobbiamo mettere assieme il weekend perfetto, perché tra noi e Red Bull la differenza è minima”, ha detto l’uomo del Principato. Che poi ha aggiunto di credere nel titolo perché la Ferrari ha una macchina “capace di vincere ovunque” e può “vincerle tutte”. Ci sono state anche tante gare non facili per la rossa e il suo numero sedici: “Il momento peggiore è stato Montecarlo. È dura accettare di partire in pole e di finire quarto. Ci metto anche il mio errore in Francia”, l’analisi di Leclerc.
No relax
Dall’altra parte della barricata, Max Verstappen si è goduto vacanze rilassanti, ma senza staccare troppo la spina per un uomo che vuole inseguire i record dei campionissimi. “È importante spendere del tempo per rilassarsi e stare con la famiglia, che non vedi da molto. Ma penso che sarebbe sbagliato rilassarsi. Molte cose possono ancora andare male o bene”, l’avvertimento dell’olandese. Che poi ha definito Spa come la sua pista preferita e garantito che l’intenzione della Red Bull non è quella di vestirsi da Babbo Natale nonostante il vantaggio rassicurante: “Vogliamo vincere altre gare. Non siamo qui per farci bastare il secondo, come se andasse bene: non lavoriamo in questo modo, vogliamo vincere. Non vogliamo regalare vittorie ad altre squadre”, e il riferimento palese è alla nemica Mercedes, in grande rimonta negli ultimi tempi.
Tempi nuovi
Spa sarà anche il primo Gran Premio che vedrà l’introduzione della Direttiva Tecnica per monitorare il porpoising, nata a seguito dei problemi imbarazzanti manifestati proprio dalla Mercedes in diverse gare. “Per quanto ci riguarda non credo che ci danneggerà per forza. Penso che si sia un po’ esagerato con questi cambiamenti”, ha detto Verstappen. “Anche le squadre che hanno richiesto l’intervento della FIA gestivano la situazione molto meglio”, il parere del campione.