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Leclerc gongola, Verstappen no rischi

BARCELONA - Charles Leclerc (Ferrari) and Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) after qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on May 21, 2022 in Barcelona, Spain. REMKO DE WAAL (Photo by ANP via Getty Images)

La gioia di Charles Leclerc prorompe, a conoscerlo bene. Ma bisogna studiare attentamente la sua espressione dopo l’ennesima pole position della stagione, ottenuta al Gran Premio di Spagna dopo un giro strepitoso. E’ lui l’uomo più forte in qualifica ora e a Barcellona il dettaglio non è da poco, visto che di sorpassi domani se ne potrebbero vedere pochi. Una gioia da condividere con la squadra che era visibilmente in apprensione dopo il testacoda al primo tentativo del Q3. Un errore o un tempo più conservativo e meno “rischiato” avrebbero significato una partenza ad handicap. Letale al Montmelò.

La pressione del giro secco

L’errore alla curva 14 nel primo tentativo è costata sette-otto minuti di brividi a Leclerc. “Nell’ultimo tentativo, ovviamente in curva 14 c’era più pressione dopo il testacoda, ma alla fine è andata decisamente bene”, ha detto Leclerc, quasi compiaciuto. Il monegasco ha chiarito che l’errore nel primo giro della Q3 è dipeso dal fatto che il leader del mondiale riteneva ci fosse più grip, forzando troppo con le gomme surriscaldate. A chi ha chiesto se la pole di Barcellona fosse la più bella della carriera, Leclerc ha estratto dall’album dei ricordi un’altra grande prova: “Mi viene in mente Singapore 2019, dove lì il giro è stato davvero emozionante.”

Verstappen formichina

Il secondo posto soddisfa il campione del mondo Max Verstappen. Il primo giro del decisivo Q3 aveva messo l’olandese in pole provvisoria, ma in una frazione di secondo il vento è cambiato. Prima il super-tempo della Ferrari numero 16, poi un problema che ha costretto la Red Bull #1 ad abortire la risposta. Ma l’importante per Verstappen rimaneva partire davanti. “Domani la gara è lunga e non ha senso giocarsi tutto in curva 1, sarà il consumo delle gomme con temperature così alte a fare la differenza”, ha detto Max. Che poi in conferenza stampa ha lasciato intendere come sia importante tenere dietro Sainz piuttosto che rischiare tutto nel tentare il sorpasso a Leclerc. Tattica? Forse, ma il ragionamento fila.     

Problema bilanciamento

Un po’ tutti i piloti hanno parlato di bilanciamento. Difficile da trovare per tutti, compreso Carlos Sainz. “Partire terzi con tutta la gara davanti domani è positivo. Stare dietro alle auto qui è difficile a causa delle temperature che mettono in difficoltà le gomme”, ha detto il madrileno. Tutto sommato felice anche Lewis Hamilton, che a Sky UK ha lodato il lavoro del team Mercedes. “Speriamo di poter iniziare a lottare con la Ferrari, sarebbe grandioso. Penso che la Red Bull abbia le carte in regola per essere la più veloce”, ha spiegato il sette volte campione del mondo.