“Vogliamo entrare in Formula 1”: la scuderia italo-americana ci prova di nuovo | Dal 2026 2 macchine da Mondiale
Ritorno al futuro nel Circus di Formula 1. La scuderia italo-americana ci prova di nuovo: pronta per il Mondiale 2026 con due super monoposto.
Aspettando il prossimo Gran Premio, in Cina nel week end del prossimo 2021 dove si aspetta la reazione della Ferrari dopo la doppietta RedBull in Giappone con il ritorno al successo di Max Verstappen, davanti al Checo Perez, si conosce già il calendario del 2025.
Ventiquattro Gran Premi costituiranno il Mondiale 2025 di Formula 1: partenza in Australia il 16 marzo, “arrivo” ad Abu Dhabi a fine anno. Cina (una settimana dopo Melbourne) e Giappone a completare il primo trittico, prima di volare in Medio Oriente ad aprile, ma sono dopo che è terminato il Ramadan. Il resto del calendario segue uno schema simile a quello di quest’anno.
I Gran Premi in Europa saranno aperti il 18 maggio, con Imola, per Monza bisognerà attendere il 7 settembre, prima della trasferta di Baku, a cavallo tra la fine delle gare nel Vecchio Continente e lo sbarco in Asia.
Confermati tutti gli appuntamenti del 2023, comprese le tre gare americane e la partenza al sabato (ora locale) del GP di Las Vegas. La prima gara di Hamilton in Ferrari sarà a Melbourne dopo il clamoroso trasferimento ufficializzato a inizio febbraio.
Una stagione diversa dalle altre
Chissà quali e quanti piloti ci saranno nel Mondiale che verrà, mai come quest’anno contraddistinto da un mercato bollente e scoppiettante, una stagione diversa dalle altre. L’arrivo di Hamilton a Maranello scatena già il desiderio dei tifosi della Rossa di vederlo all’opera ma dà anche il via libera a Carlos Sainz di scegliere il proprio futuro. Si parla addirittura di Mercedes.
Lo stesso Max Verstappen potrebbe lasciare una RedBull, alle prese con una guerra interna che a seconda di chi vincerà, se Horner (il team principal) o Malko, potrebbe cambiare volto alla scuderia campione del mondo in carica.
Di novità in novità
Nel frattempo sembra proprio che il 2026 sarà l’anno buono per rivedere vecchie conoscenze della Formula 1. Michael e Mario Andretti, infatti, hanno compiuto un passo importante verso il ritorno nel Circus, inaugurando la nuova struttura Andretti Global, a Silverstone, e uscendo allo scoperto.
È stata proprio la scuderia americana a spiegare che questa espansione (sede più ampia, con un numero maggiore di ingegneri) confermi ancora una volta la volontà della scuderia americana di mettere in piedi un progetto concreto per puntare al sogno Formula 1. Una cosa per volta, però: prima c’è da capire se Ferrari quest’anno può essere l’anti RedBull, poi bisogna cerchiare di rosso tutte le 24 fare del prossimo Mondiale. Il resto lo scopriremo solo vivendo.