ABOLITO IL NAVIGATORE | Se ti beccano in auto così ti levano la patente: per andare in un posto nuovo tocca chiedere ai vecchietti

Se eravamo abituati a muoverci in auto col navigatore ora dobbiamo dirgli addio. In questo modo è davvero vietato usarlo.

Negli ultimi anni, utilizzare lo smartphone si è rivelata una scelta vincente, soprattutto per chi cerca risposte brevi e concise in pochissimo tempo. Questo è, ad esempio, il caso delle ricette o di alcune intolleranze.

Adesso, rispetto al passato, se non ricordiamo il titolo di una canzone, ma digitiamo parte del testo sul motore di ricerca, ecco che ci vengono tutte le informazioni possibili e immaginabili riguardanti proprio quella canzone.

Questo è per dire come i tempi siano cambiati e come ora il tutto è subito faccia parte sempre di più della frenesia che siamo abituati a vivere giorno dopo giorno. Infatti, se prima per avere delle risposte dovevamo fare delle ricerche più approfondite su più canali, anche semplicemente basati sul passaparola, ora la situazione è notevolmente cambiata.

C’è chi dice che sotto alcuni punti di vista questa sia una fortuna, mentre per altri non la si può considerare tale.

Lo smartphone come navigatore

Ciò è dovuto al fatto che esiste una problematica di vario genere: utilizzare fin troppo lo smartphone può rivelarsi estremamente nocivo, proprio perché talvolta può creare una sorta di solitudine o comunque di allontanamento dalla realtà circostante. A tal proposito, sarebbe opportuno dire che, come tutto nella vita, anche l’utilizzo della tecnologia dovrebbe essere ben dosato e misurato, senza abusarne.

Ciò è anche un bene perché, ad esempio, se si ha l’esigenza di andare a prendere il caffè in un bar con un amico, in quel caso, il telefono dovrebbe essere messo da parte e concedersi una chiacchierata in vecchio stile, dove il guardarsi in faccia e sorseggiare il caffè dovrebbe essere la base dell’incontro. Ad ogni modo, lo smartphone negli ultimi anni è stato provvidenziale anche per l’utilizzo del navigatore in auto.

Abolito il navigatore in questi casi precisi

Esso, infatti, ci dà l’opportunità di arrivare in posti che ignoravamo, grazie a percorsi più o meno tortuosi che il sistema ci può suggerire come scelta. Infatti, quante volte capita di non sapere se scegliere un percorso a pedaggio oppure no, e poi lasciamo fare al navigatore che ci consiglia quello più veloce e, soprattutto, meno trafficato? Chiaramente, questi sistemi tecnologici, in questo caso, si rivelano estremamente utili e ci facilitano il percorso in auto. Però, c’è una cosa da mettere in chiaro. Se siamo già su strada e non vogliamo sbagliare, ma siamo già al volante, non è possibile utilizzare lo smartphone alla guida, in quanto è una grave infrazione che comporta delle multe, oltre a farci correre il rischio di incidenti, talvolta irreversibili.

In questo caso, siamo costretti a utilizzare la vecchia tecnica: chiedere alla persona di turno che è seduta in piazza o in un altro posto per avere delle informazioni più o meno dettagliate. Quindi, il consiglio che ci sentiamo di darvi è il seguente: se siete in procinto di effettuare un viaggio, a breve o lungo termine, e non conoscete bene la destinazione, è buona consuetudine impostare il navigatore del vostro smartphone ancor prima di mettere la macchina in moto, in modo da poter seguire in modo corretto tutte le informazioni che ci vengono fornite senza incorrere in violazioni del Codice della Strada.