Aiuto, la mia auto è ‘incinta’: tutto vero, guarda che pancione I Pazzesco, diventa enorme: cosa è successo e cosa rischi
Nei giorni scorsi è diventato virale un video che mostrava auto con adesivi in vinile gonfiati, facendo scatenare le illazioni.
Il caldo non colpisce solo il nostro Paese. Quasi tutto l’emisfero settentrionale è caratterizzato da temperature elevate, e si osservano diversi fenomeni strani dovuti agli alti valori di mercurio.
Tipico è l’esempio che ci arriva dalla Cina, dove mostra automobili con enormi bolle rotonde sul cofano e sulle portiere. Il video caricato sui social media è diventato immediatamente virale ed è stato pubblicato dai principali media di tutto il mondo.
Secondo i più, questo fenomeno è dovuto alle alte temperature che interessano il Paese, che hanno causato il rigonfiamento degli adesivi in vinile , con cui molti vestono i propri veicoli.
In teoria questo ha una base scientifica, poiché il calore provoca l’espansione delle cose, compresa l’aria . Quindi potrebbe essere vero che il calore è responsabile di questo fenomeno. Naturalmente, se si fanno i calcoli, si vedrà che probabilmente è improbabile che si tratti di questa spiegazione.
Come si formano le bolle sulle auto
È vero che piccole bolle d’aria negli adesivi in vinile non sono rare. La corretta applicazione della membrana comporta la rimozione delle bolle d’aria per un aspetto impeccabile, ma è comune per un installatore frettoloso o pigro lasciare dietro di sé alcune bolle d’aria molto piccole che non sono visibili agli occhi. Tuttavia, il pensiero che questi possano creare bolle così grandi non è corretto.
Facendo i conti, anche se durante l’applicazione dell’adesivo fosse rimasta una bolla d’aria di quasi 1 litro, che sarebbe estremamente grande e visibile per qualsiasi proprietario di auto, e il veicolo fosse rimasto a 50 gradi per un giorno intero, il volume di aria intrappolata l’aria aumenterebbe solo del 7%.
Aria compressa e scherzi da prete
L’unico modo per creare queste enormi bolle è utilizzare l’aria compressa, che viene utilizzata da molti come metodo per rimuovere l’adesivo in vinile. Di solito mettono un beccuccio sotto l’adesivo e lo gonfiano finché non si solleva dal corpo della macchina sulla quale si crea il rigonfiamento.
Quindi, a meno che non stiamo parlando di qualche lotto di vinile cinese estremamente difettoso che potrebbe aver degassato in misura assurda (anche se in questo caso l’intera macchina dovrebbe essere colpita e non solo una parte di essa), forse si tratta di una nuova moda passeggera o di un “brutto” scherzo” che ha avuto inizio nella lontana Cina.