Auto cinesi, mai più convenienti come ora: i dazi Ue stanno già cambiando le cose, o ti sbrighi o certi prezzi te li sogni
Le auto cinesi a breve non saranno più convenienti come lo sono adesso, devi sbrigarti se vuoi sfruttare le occasioni di questo momento.
Le auto cinesi si sono imposte sul nostro mercato per via del loro prezzo veramente concorrenziale. Che poi definirlo concorrenziale sembra essere addirittura un eufemismo considerando il suo essere estremamente basso. Un costo così poco in linea con quello che è il mercato attuale ha spinto le altre case automobilistiche a storcere il naso e a chiedersi quanto sia corretto.
Intanto però, gli italiani hanno preso confidenza con questa nuova realtà. Ci sono aziende sul nostro territorio che importano auto cinesi per poi adattarle al mercato italiano, proponendo comunque un buon prezzo.
Se ciò che allontana i cittadini dalle automobili elettriche sono i prezzi troppo elevati, allora le versioni cinesi dovrebbero essere quello che risolvono la questione. Ovviamente però, c’è poco da dichiararsi entusiasti, considerando che l’Europa ha già deciso di dichiarare guerra alle fabbriche giapponesi, per il loro vedere a prezzi poco politicaly correct nei confronti delle aziende del nostro continente.
Quello che si sta sviluppando è una vera e propria guerra commerciale tra potenze che si affrontano su questioni di tipo economico. Ovviamente la Cina in questo ambito non se la deve vedere solo con l’Europa, ma anche con gli Stati Uniti.
Un exploit che è da fermare
Le automobili cinesi negli ultimi anni hanno avuto un vero exploit, questo è stato possibile grazie ai prezzi estremamente bassi che hanno dichiarato guerra a quello che sono le vetture dei grandi marchi. Un successo che deve essere arginato per non mettere ancora più in difficoltà le case automobilistiche.
Come arginare tutto questo successo? Andando ad aumentare quelle che sono le tasse e i dazi su quelle che sono le vetture di importazione cinese. Un movimento che evita di uccidere un economia già estremamente in bilico.
Ma cosa cambierà in Europa
Se dall’altra parte dell’oceano le automobili cinesi avevano già avuto una serie di problemi, in Europa la guerra è scoppiata da pochi mesi. La Cina si difende dicendo che anche lei andrà ad aumentare le tasse sui beni che dall’Europa arriveranno in Cina.
Ma ad annunciare il cambiamento di rotta ci ha pensato l’Unione Europea che ha dichiarato apertamente che i dazi sulle vetture che arrivano da quella terra verranno aumentati per via di prezzi troppo bassi dovuti alla costruzione delle automobili in luoghi dove materie prime e manifattura hanno costi estremamente bassi. Quindi mentre BYD verrà portare i dazi al 17,4%, MG dovrà pagare ben il 38% in più di tasse.