Auto elettrica, stanno per chiederti 30.000€ di tassa: il Governo non ti fa pagare il bollo ma ti ammazzano su questo
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Auto elettriche - foto Pexels - targetmotori.com
Crisi e polemiche non finiscono mai nel mondo dell’auto elettrica. Non paghi il bollo? Gioia effimera, ecco perché.
Doveva essere la panacea di tutti i mali causati dalle emissioni che l’UE pensa di ridurre in maniera drastica entro il 2035. Rischiano di diventare un altro problema da risolvere. Come se non ce ne fossero già abbastanza in questo mondo
Le case automobilistiche europee, chi più e chi meno, stanno affrontando un incubo in tempo reale. La minaccia di multe stratosferiche da parte dell’Unione Europea per il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita di veicoli elettrici è ormai una realtà che le costringe a fare i conti con il futuro.
Tra le più colpite c’è Stellantis: tra difficoltà interne e incertezza economica, il colosso italo-francese rischia di subire pesanti ripercussioni. Fosse solo Stellantis, in realtà non sono solo le case automobilistiche a soffrire: la crisi travolge anche i fornitori di componenti. Oltre 30 posti di lavoro persi nel 2024, un drammatico raddoppio rispetto ai 15mila tagli del 2023.
La transizione verso l’auto elettrico prosegue a passo di bradipo. I problemi sono noti: costi elevati con rari incentivi che si volatilizzano appena usciti, difficoltà enormi nelle grandi città nel trovare i dispositivi di ricarica. Non si mai venisse in mente di mettere un recharged a casa: i costi della bolletta sono un salasso. Problemi arcinoti, sono le soluzioni che mancano.
Problemi su problemi
Per l’auto elettrica di questi tempi, i problemi non diminuiscono ma aumentano. Ammesso e non concesso il passaggio dall’auto tradizionale all’elettrico, ecco un altro grattacapi che fa sparire il risparmio identificato nel non pagare il bollo.
È la gestione dell’auto elettrica a preoccupare ulteriormente gli automobilisti che l’hanno comprata. Tutto ampiamente immaginabile, ma il report dell’associazione degli assicuratori tedeschi allarga la crisi dell’auto elettrica alla manutenzione ordinaria.
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Auto elettrica, altro salasso
Secondo l’analisi teutonica i costi di riparazione sono mediamente il 30-35% più alti rispetto a quelli di auto comparabili con motori a combustione. Batteria danneggiate, il periodo di “quarantena” in cui le auto elettriche vengono conservate dopo un incidente per evitare rischi di incendio, tra i principali fattori che vanno ad aumentare i costi, trasformandosi in salasso.
L’esenzione dal bollo è un palliativo, così come tutti gli altri vantaggio. Perché mai passare a un’auto elettrico quando si deve pagare molto di più, senza nessun tipo di reale vantaggio? Ecco spiegato il boom delle auto usate… non elettriche ovviamente.