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Auto elettriche, é l’estate dei pentimenti

Auto elettrica

Auto elettriche, non è affatto un problema soltanto italiano - pixabay - targetmotori

Crisi senza fondo per le auto elettrico. Ma non in tutti paesi dell’Unione Europeo. I numeri però parlano abbastanza chiaro.

Non ci si dovrebbe sorprendere più di tanto. Il trend negativo del segmento di mercato delle auto elettriche, non è un problema di oggi. Già nel 2023 erano accesi tutti gli alert possibili e immaginabili, in Italia (di più) ma anche (di meno) in Europa.

Anche le cause principali della crisi delle auto elettriche erano già note da tempo: le colonnine di ricarica non sono in grado di sorreggere il peso delle grandi città, sono poche, pochissime, in relazione ai veicoli in circolazione.

Gli incentivi quasi inesistenti e, anche quando c’è il via libero governativi ai bonus, terminano in un amen, neanche fosse una sneakers introvabile. Calcolando che non costano affatto poco, gli italiani (in primis) non potendosele permettere, restano sereni con le loro auto a motore a combustione.

Addio transizione

Così è davvero complesso completare la transizione fortemente voluta dall’Unione Europea, secondo cui entro il 2035 si dovranno stoppare le vendite di nuove auto a benzina e diesel. Così viene messa in discussione ciò che è uscito dall’ultimo vertice del G7 Ambiente a Torino.

“La tecnologia chiave per la decarbonizzazione dei trasporti su strada è l’elettrico”. Sarà pure così, ma il popolo non sta affatto andando in quella direzione, in primis per i sopra citati motivi. Secondo un sondaggio della McKinsey a livello mondiale, tre proprietari di auto elettriche su dieci si dicono pentiti e vorrebbe tornare a benzina o diesel.

Ricarica elettrica auto
Auto elettriche, zoppicano vistosamente anche negli Stati Uniti. E c’è chi se ne pente – pexels – targetmotori

Oltre il danno, le beffa

I numeri disastrosi di questo primo semestre del 2024 rappresentano un danno, a quanto pare con beffa annessa. Sì perché non solo si compra poco, ma chi compra torna indietro, vende per puntare sull’usato come sta accadendo nel Regno Unito.

Non è soltanto un fenomeno europeo, comunque. L’alert arriva anche dagli Stati Uniti. dove quasi un proprietario di auto elettriche su due (più precisamente 46%) vuole di nuovo il termico. Neanche i Wallbox, quelle ricariche che si possono istallare dentro i nostri garage, che ci permettono di ricaricare le nostre auto elettriche senza dover vagabondare alla ricerca della colonnina, stanno risolvendo il problema. Perché? Per la bolletta se non hai un impianto fotovoltaico, va alle stelle. Attualmente solo in Cina e in India la transizione sta funzionando. Che si fa? Arrivati a questo punto domandare è lecito.