Batteria auto scarica, il trucco degli anni ’80 che ti salva la vita | Segui i consigli dei nonni e torni a casa sano e salvo e senza sprecare un euro
Tanti metodi per superare l’atavico problema della batteria scarica di un’auto. Un trucco degli anni ’80 funziona alla grande anche oggi.
Coloro che si sono fidati della transizione dalle auto con motore a combustione, a quelle elettriche hanno altri tipi di problemi. Problemi alla base della crisi dell’elettrico in Italia con crollo delle vendite in questo primo semestre del 2024, dopo i risultati comunque negativi del 2023. Tant’è.
Loro, dicevamo, hanno altri problemi: problemi di costi, sia delle auto che s’intendono comprare sia dei costi energici nel momento in cui installiamo un Wallbox a casa, senza dover girare raminghi a caccia di una colonnina di ricarica.
Gli altri, quelli che ancora diffidano della transizione verso l’elettrico continuano ad avere a che fare con l’atavico problema che si pone nel momento in cui si scarica la batteria dell’auto, per i più disparati motivi.
Soprattutto nell’anno dello scoppio della pandemia da Coronavirus, con conseguente lockdown ce ne siamo resi conto di cosa vuol dire lasciare la macchina senza accenderla per settimane. Anche le temperature estreme, i fari accesi senza il motore acceso e una batteria vecchia contribuiscono a non far accendere la macchina.
Un problema e tante soluzioni soluzione al problema
Ci sono molti modi per avviare un’auto con la batteria scarica, non necessariamente c’è bisogno dei cavi di avviamento, che comunque male non fa averli a portata di mano dentro un’auto. Uno molto utilizzato è mettendo in folle l’auto, ad hoc per il cambio automatico: quando si muove la leva del cambio, c’è la possibilità di stabilire una connessione elettrica nell’interruttore di sicurezza, con la macchina in folle dell’auto.
C’è chi usa la Coca-Cola o un’altra soda per eliminare la corrosione formata sul cavo della batteria. A volte funziona, a patto di ricordarti di scollegare prima i cavi della batteria, qui versa il liquido sulle aree corrose, lasciala in ammollo per un po’ e poi strofina via la corrosione. C’è chi fa uso di soda e bicarbonato di sodio per rimuovere la corrosione sui terminali, usando uno spazzolino da denti.
Ritorno al futuro
Ma c’è chi ricorre a un trucco tanto di moda negli anni ’80, ossia girare la chiave fino ad accendere il quadro, attivare i fari e frecce per un minuto scarso, qui girare nuovamente la chiave: il più delle volte funziona. Viceversa?
C’è poco da fare se la batteria è a terra, oppure andata. Ci sono degli starter di emergenza al giorno d’oggi: piccoli sistemi elettronici che permettono di dare la scossa necessaria per far partire la macchina. Per tutti il resto quei cavi che è sempre bene avere in auto.