Bonus pedaggi 2024, finalmente puoi fare la richiesta: sbrigati, il tempo è denaro e i fondi non sono infiniti
È arrivato il tanto atteso mese per richiedere il bonus pedaggi 2024. Tutto quello che c’è da sapere come puoi fare richiesta.
Lo aspettavano in tanti il cosiddetto bonus pedaggi 2024. Permette di sfruttare specifiche risorse messe a disposizione dal Comitato Centrale, autorizzato ovviamente da disposizione legislative, di ottenere la riduzione compensata del costo sostenuto per i pedaggi autostradali nell’anno di riferimento, in questo caso per il 2023.
Un bonus pedaggi importante in quanto permette di “risparmiare” dall’1% al 13%, a seconda del veicolo utilizzato e dal fatturato. Si calcola in base ai diversi scaglioni di fatturato globale annuo, tenendo conto della classe ecologica del veicolo e della relativa percentuale di riduzione.
L’incentivo consta di due fasi. La prima è relativa alla domanda, la seconda è valida per l’inserimento dei dati relativi alla domanda e firma ed invio della richiesta. Solo così si potrà “appozzare” a quel fondo per il 2023 ammontabile a circa 148 milioni di euro, destinato a coprire i costi dei pedaggi autostradali per i transiti effettuati in tutto il 2023. Andiamo con ordine.
I termini entro i quali si possono inviare le domande per il bonus pedaggi 2024
Lo scorso 5 giugno è stata aperta la prima fase, ossia la finestra utile per inviare la domanda per il bonus pedaggi 2024, da effettuare entro e non oltre l’11 giugno 2024, importante: alle ore 14. Tutte le domande, anche quelle eseguite correttamente saranno giudicate inammissibili entro il termine stabilito.
In primis, la domanda. Può essere inoltrata da chi è iscritto all’Albo nazionale, tutti i lavoratori e impiegati presso aziende, imprese, società e cooperative. Un bonus, comunque, valido anche per le imprese che trasportano merci. Per tutti ci devono essere tre condizioni.
I termini della seconda fase
In primis è necessaria la licenza, quindi è necessario far parte dell’Unione Europea. E la terza condizioni? Il bonus pedaggi riguarda solo ed esclusivamente gli Euro 5 (in poi) e tutti i veicoli elettrici o con alimentazioni alternative. Soltanto questi veicoli, a queste condizioni (licenze e UE) potranno accedere alla seconda fase. Quale è?
È quella relativa all’inserimento dei dati relativi alla domanda e firma ed invio della domanda. Meglio appuntarsi la finestra utile: dalle ore 9 del 24 giugno 2024, entro e non oltre le 14 del 23 luglio 2024. Come nella prima fase tutto ciò che verrà inviati dopo i termini stabiliti verrà considerato inammissibile. Il Comitato Centrale ha fatto già sapere che la riduzione compensata del bonus pedaggi 2024 è in base al valore dei costi sostenuti purché pari almeno a 200.000,00 euro.