Caro benzina, stai buttando i soldi, non farti più fregare: al rifornimento fai così e non finisci più al verde I Oramai lo sanno tutti, manchi solo tu
Il metodo più utilizzato al rifornimento di una pompa di benzina funziona davvero. fai così e non finisci più al verde.
Già sapere che dalla seconda metà di maggio e, probabilmente, per la prima parte di giugno, verranno confermati i dati al ribasso non solo di benzina e diesel, ma anche di Gpl e metano, è un buon punto di partenza, se non fosse per il morale, finito sotto le scarpe dopo un febbraio e un aprile da incubo per gli automobilisti.
Ebbene sì in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,876 euro al litro, mentre per il diesel siamo a circa 1,727 euro.
Capitolo servito: il prezzo medio per la benzina è sui due euro, mentre per il diesel si è scesi a 1,872 euro al litro. E ancora: Gpl è tra 0,716 e 0,738 euro al litro, metano oscilla da 1,302 a 1,421 euro al kg (no logo 1,313). Per tutto il resto c’è la tecnologia, internet e qualcosa da appuntarsi.
Sì perché con gli ultimi update di Google Maps è possibile sapere grazie alla geolocalizzazione, la pompa di benzina col prezzo minore, che tradotto vuol dire risparmio. Una funzione che ha anche Waze. Tra le applicazioni più specifiche anche Prezzibenzina, Fuelio, ViaMichelin, FuelFlash e iCarburante vanno per la maggiore.
Rifornimento benzina, OK è l’orario giusto
Ogni piccolo consigli è buono, mattoncino dopo mattoncino si può erigere un muro che possa contrastare il caro benzina, nel momento in cui tornerà di moda. Perché purtroppo tornerà, anche se non nei prossimi giorni.
Per esempio, è giusto sapere che c’è una bella differenza se facciamo rifornimento di giorno e di notte. Per due ordini di motivi: il primo è automatico nel vero senza della parola: c’è il self service, si risparmia per forza. Il secondo chimico.
Mattoncino dopo mattoncino
La notte è caratterizzata da una dilatazione termica, questo perché la benzina si vende sì a litri, ma il motore poi la usa a kilogrammi. Così, pur mettendo le stesse quantità di benzina, diesel, gasolio o metano, si arriva a spendere, secondo gli ultimi dati, anche il 3% in meno grazie alle temperature più basse, si arriva a spendere quasi il 3% in meno.
Mattoncino dopo mattoncino, il nostro muro contro il caro benzina si fortifica, alzandosi un pochettino, dando un’occhiata non solo all’orario, ma anche alla stagione. D’estate, infatti, lo sbalzo termico è maggiore, dai 40 gradi di giorno, ai 25 gradi di media di notte, il passo è breve. Altro risparmio di benzina. Risparmio di qua, risparmio di là, avanti così.