Codice della strada, è finita: ora è UFFICIALE, devi averlo a bordo I La multa è una mazzata e ti sequestrano il mezzo
Il Codice della Strada parla chiaro, adesso è ufficiale, se non lo hai a bordo rischi che ti sequestrino la vettura.
Nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare delle modifiche che ha subito il caro Codice della Strada. Per poter rendere le strade italiane molto più sicure non si poteva fare altro che intervenire sulle regole e quindi andare ad inasprire anche le sanzioni previste per tutti coloro che infrangono le regole.
Un intervento era indispensabile, l’unico modo possibile per riuscire a rendere l’Italia un luogo sicuro in cui circolare in strada. Gli automobilisti a volte, si dimenticano di quanto il loro comportamento contro le regole, possa essere pericoloso per tutti.
L’Europa ormai stanca di far la conta dei cittadini che perdono la vita in seguito a sinistri in strada, ha deciso che era il momento di procedere con una modifica sostanziale. A tutto questo gli automobilisti si dovranno abituare e prestare attenzione ad abitudini sbagliate.
Tra i comportamenti che verranno maggiormente sanzionati c’è quello di chi si mette alla guida in stato d’ebrezza, ma anche di chi non utilizza le cinture di sicurezza durante la marcia e infine, aspramente multati anche coloro che verranno sorpresi al cellulare mentre sono al volante.
Mettersi alla guida vuol dire avere la responsabilità di tutti gli utenti
Quello che a volte, gli automobilisti non comprendono è che, mettersi alla guida, vuol dire avere la responsabilità di non essere un pericolo né per se stessi né per gli altri. Questo vali indipendentemente da quello che è il mezzo che si guida. Quindi ci si mette alla guida solo se in grado di non creare un qualunque problema.
Insomma, occorre essere in pieno possesso delle proprie facoltà psico-fisiche, che a volte vengono meno dopo un periodo molto lungo alla guida. Un problema questo sollevato per coloro che guidano per lavoro, che si mettono al volante di auto e camion. Per quest’ultimi a permettere di vigilare ci pensa il tachigrafo.
I nuovi tachigrafi che arriveranno anche sulle auto
I tir e gli autoarticolati sono obbligati ad avere a bordo il nuovo tachigrafo intelligente. Esso è in grado di conteggiare le ore di guida consecutiva da parte dell’automobilista. A tal proposito ci sono regole specifiche che devono essere seguite.
I camion che non ne sono dotati, non possono essere venduti, altrimenti non sarà possibile vigilare sull’attenzione che viene posto nei confronti delle ore di guida consecutive. Si auspica che tale mezzo venga introdotto anche sulle automobili di nuova generazione.