Divieto di sosta, ti multano i vicini di casa e non lo sapevi | Si tratta dell’ultima trovata del Governo: addio furbetti

Questa volta se si viene beccati in divieto, scatta la multa da parte dei vicini. Lo Stato lo ha deciso da pochi giorni.

Come ben sappiamo, capita sempre più di frequente che le aree per parcheggiare a titolo gratuito in Italia siano sempre meno. In alcuni comuni del nostro Paese, infatti, le strisce bianche sono riservate ai residenti del quartiere, i quali devono comunque esibire un tagliandino che ne attesti la possibilità di sostare.

In altre zone, invece, sono frequenti le strisce blu, che servono specificamente a dare la possibilità di parcheggio alle persone ma, allo stesso tempo, sono destinate a un pagamento a tariffa oraria o giornaliera.

Ciò accade sempre di più perché siamo sempre più soliti utilizzare il maggior numero possibile di auto, anche per brevi spostamenti in un raggio d’azione limitato.

Ora, però, sembra che si stiano promuovendo sempre più soluzioni affinché le persone trovino alternative valide a questo problema.

Meglio l’auto o i mezzi pubblici?

Anziché prendere la propria vettura e guidare senza sosta, non sarebbe meglio preferire il trasporto pubblico? Questa domanda trova una semplice risposta, in quanto, di recente, da nord a sud, i trasporti pubblici sono stati intensificati e resi più efficienti, con controlli sempre più serrati per i furbetti che non sono in regola con biglietti e abbonamenti.

L’aver migliorato anche le fasce orarie e, soprattutto, le recenti assunzioni di più autisti mettono quindi le persone nella condizione di poter lasciare le chiavi dell’auto a casa e comodamente evitare di prendere la propria vettura per spostarsi. Ora, però, c’è un altro problema.

App per segnalare chi è in divieto di sosta

Per coloro che sono costretti a prendere l’automobile, capita a volte di avere i minuti contati, non trovare posto per parcheggiare e lasciare l’auto in divieto di sosta. C’è chi si guarda intorno e crede, in maniera del tutto errata e scorretta, che, senza la presenza della polizia municipale, si possa sostare anche se per breve tempo e fare ciò per cui si è precipitati in auto.

In realtà, adesso è nata un’app in Svezia che si chiama Scout Park. Consente ai cittadini di poter segnalare le auto parcheggiate in divieto di sosta e, come premio, vengono erogati 4,30 euro a favore di chi smaschera questi furbetti, come riportato da bikeitalia.it. Insomma, possiamo sentirci tutti più vigili del previsto.