DOVETE RISARCIRMI, LA MULTA NON È VALIDA | Il Comune sta pagando tutti fino all’ultimo centesimo, controlla se sei passato di qui

Per fortuna stanno risarcendo tutti i poveri malcapitati da queste parti. Controlla se risulta anche la tua targa in zona.

Bisogna sempre rispettare i limiti di velocità previsti dal Codice della Strada. Esso non è solo un modo per evitare le multe inflitte dagli autovelox. In realtà, questo dovrebbe essere un atteggiamento primario e fondamentale per la salvaguardia di sé stessi e degli altri.

Rispettare i limiti di velocità, quindi, è un atto dovuto e soprattutto un’assunzione di responsabilità nei confronti del documento che possediamo.

Infatti, la patente ci autorizza alla guida, ma allo stesso tempo non dovremmo dimenticare che, quando siamo al volante, dobbiamo rispettare tutte le regole che ci vengono insegnate durante il percorso di scuola guida.

Ad ogni modo, però, per tutti quei furbetti che hanno sempre una scusa pronta in merito alle infrazioni, c’è da dire che, per fortuna, in Italia sono presenti tantissimi autovelox che segnalano proprio queste anomalie.

I diversi tipi di autovelox

Essi, come ben sappiamo, non sono tutti uguali. Infatti, possiamo trovarne di fissi, che sono installati su pali o strutture lungo la strada e la cui funzionalità è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ovviamente, quello che molti ignorano è che l’autovelox può essere anche mobile. Chiaramente, non si tratta di un drone che sorveglia un isolato per scovare chi commette un’infrazione. In realtà, si tratta di postazioni temporanee presidiate dalle forze dell’ordine, le quali hanno il compito di registrare eventuali anomalie.

Negli ultimi anni, sono stati introdotti molti nuovi sistemi, come ad esempio Vergilius, che è presente sulle strade extraurbane e non solo in autostrada. Questo sistema è in grado di registrare le anomalie in termini di velocità non rispettata, anche se spesso tendiamo a ignorarle completamente.

Qui annullano le multe!

Un altro autovelox che è diventato lo spauracchio per eccellenza degli italiani è quello posizionato ai semafori. Infatti, oltre alla classica telecamera che registra eventuali passaggi con il rosso non giustificati, vi è proprio l’autovelox che fotografa la targa e si occupa poi di far elaborare la multa. Ora, però, negli ultimi giorni si sta parlando molto di alcuni autovelox omologati che hanno scattato foto ed emesso multe che non dovevano essere pagate.

Stando a quanto riportato da BolognaToday.it, il giudice di pace Simona Santini ha annullato le multe di un autovelox non regolarmente omologato. L’automobilista in questione era stato accusato di aver superato il limite di velocità nell’agosto dello scorso anno. L’annullamento ha quindi comportato la ragione a favore dell’uomo.