Guida in stato di ebbrezza, la nuova riforma ti distrugge: sparisce l’alcol-test, basta la parola del poliziotto | E nessuno ti crede sulla “fiducia”
Il nuovo Codice della Strada porterà aspre condanne, anche penali, per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza.
Lo stiamo aspettando da un momento all’altro: ha già superato lo sbarramento alla Camera, è al Senato e quando avrà completato il suo percorso il disegno sul nuovo Codice della Strada sarà legge.
Tradotto, guai seri per certe infrazioni, non tollerate se non con sanzioni amministrative, punti patente in meno, ma si potrebbe finire serenamente sul penale. Quindi, occhi aperti, pensateci bene prima di mettervi al volante dopo qualche bicchierino di troppo.
Niente sconti per chi guida in stato di ebbrezza, se il tasso alcolemico è compreso tra lo 0,5 e 0,8 grammi per litro, scatterà una multa che va tra i 573 euro e i 2.170 euro, con sospensione della patente a tempo determinato: da 3 a 6 mesi.
Nessuno sconto a chi viene trovato al volante con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, che comporta una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Ed è solo il primo step.
Una sentenza che crea il precedente
Pur restando nelle sanzioni amministrative e sempre per chi guida in stato di ebbrezza, se supera gli 0.8 grammi per litro di tasso alcolemico, multa passerà da 800 a 3.200 euro e detenzione fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Sì si va nel penale. Anche senza alcol test.
Una sentenza della Cassazione di qualche giorno fa, va in questa direzione, creando un precedente: ha stabilito che di fatto non serve più l’alcol test per provare lo stato di ebbrezza di un conducente. Cosa c’è di diverso dal passato?
Come si cambia
In precedenza la cassazione diceva che quando vi è incertezza sullo stato di ebbrezza o meno di un conducente, gli agenti potevano fare la multa ma dovevano applicare la sanzione più lieve, quindi sanzione amministrativa perché per andare sul penale serviva non trovare il ragionevole dubbio, quel favor rei (a favore dell’imputato) che scatta in caso di dubbio. Ma è qui che la sentenza diventa un importante precedente, in quanto ha ritenuto applicabile anche il reato dello stato di ubriachezza.
Si può multare in guida in stato di ebbrezza senza alcol test. A patto che vi siano evidenti elementi sintomatici, che la Cassazione ha indicato essere: l’odore intenso di alcol, gli occhi arrossati e lucidi, gli sbalzi di umore, la difficoltà di scandire correttamente le parole (si biascica), l’inadeguatezza delle risposte, l’impossibilità di controllare l’auto in marcia, e nei casi più gravi, lo stato comatoso.