Leapmotor, la rampante compagnia cinese lancia la sua sfida: prezzi incredibili, ora spetta al mercato decretare chi vincerà
Leapmotor alla conquista dell’Europa. Con una strategia ben precisa, la rampante compagnia cinese è pronta a stupire con i suoi prezzi incredibili.
In un crescendo rossiniano, siamo – forse – allo zenit. Le sono bastati nove anni per porsi all’attenzione del mercato automobilistico. Merito della sua visione, di una strategia che ha puntato sin dall’inizio sull’intelligenza artificiale.
Quel chip, denominato Lingxin 01, annunciato nel 2018 (dopo appena tre anni di attività) e sviluppato in collaborazione con Zhejiang Dahua Technology, ha semplicemente spaccato nel mondo delle auto a guida autonoma. Ma il segreto del successo di Leapmotor è altrove.
La rampante azienda cinese altro non è che una joint venture al 51%-49% tra il Gruppo Stellantis e Leapmotor, ed è guidata dal Gruppo Stellantis. Ha capacità di sviluppo interno complete e si impegna a ridefinire i veicoli elettrici attraverso tecnologia e innovazione all’avanguardia.
Così, il mercato asiatico non le bastava più, il successo interno è stato un volano per mettere in atto il piano di espansione deciso a invadere l’Europa con 200 punti vendita, a partire dal prossimo settembre.
Il lancio di due modelli
L’Europa è soltanto uno degli obiettivi di Leapmotro, determinato a mostrare i suoi gioielli anche nei mercati indiano e dell’Asia-Pacifico, del Medio Oriente e Africa e del Sud America a partire dal quarto trimestre di quest’anno. L’inizio di una strategia d’attacco che porterà i veicoli cinese ad essere lanciati almeno uno l’anno.
I primi a essere lanciati in Europa saranno due modelli: il T03 e C10. Il primo è un veicolo intelligente elettrico, di classe A00, ad hoc per l’utilizzo urbano. Si sa che ha un’autonomia di WLTP di 265 chilometri e uno spazio interno paragonabile a quello di un modello di classe A0. Il secondo modello, invece, è di classe B con configurazioni eccellenti e un concept pensato per le famiglie. Autonomia WLTP di 420 chilometri e uno standard a cinque stelle nella E. -Test di sicurezza NCAP.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
L’idea di Leapmotor è quella di competere con due affermate auto, molto in hype negli ultimi anni, la Fiat Panda e la Dacia Spring. La differenza, probabilmente, la farà non tanto la tecnologia usata, anche se c’è molta curiosità di vedere la T03 qui da noi, ma ovviamente dal suo prezzo.
“Costerà meno della Citroen C3”. Questa la sfida lanciata da Carlos Tavares, il CEO di Leapmotor, che non rivela però il prezzo: primo perché mancano ancora alcuni mesi al lancio, e poi perchP non vuole dare nessun vantaggio ai suoi competitor.